Se avete un minimo di conoscenza del metal italiano, cosa di cui non dubito se siete su queste pagine, saprete benissimo chi è Enio Nicolini e quale è la sua storia musicale, trascorsa con Unreal TerrorThe Black e molti altri progetti di cui buon ultimo in ordine di tempo è questo denominato Enio Nicolini and The Otron costituito insieme ad altri due pezzi di storia del metal italiano quali Ben Spinazzola (ex Unreal Terror) alla voce e Sergio Ciccoli (Scala Mercalli) alla batteria senza tralasciare la presenza di Former Lee Warner alla parte elettronica di questo album intitolato ‘Cyberstorm‘.

Enio non è nuovo a presentare progetti dove la chitarra sia assente, ricordo il precedente ‘Heavy Sharing‘ e il più lontano album a nome (2013) Sloe Gin, ‘A Matter Of Time‘. Questo però non inficia assolutamente la resa dei 10 brani, anzi la mancanza delle guitar nemmeno si nota tale e tanta è la potenza che esce dal basso! Prova nei sia la title track che apre le danze martellando la mente dell’ascoltatore, solo lei vale l’acquisto di ‘Cyberstorm‘, la coesione tra il pulsante basso di Enio e la batteria di Sergio aggiunte alla voce infernale di Ben creano un mood sonoro pazzesco, e più si ascolta e più ci piace! Non da meno gli effetti elettronici che risaltano la parte più cupa e dark. Atmosfere dark che aprono la successiva ‘Ramses W45‘ uscita anche come video apripista, la quale si dipana poi tra effetti pirotecnici e il solito vibrante suono di basso e batteria che ci trascinano nel profondo tormento di questo viaggio.

Planet X‘ assume toni decisamente più dark, sempre con l’incedere degli strumenti e degli effetti elettronici. ‘5th Dimension‘ è una scheggia cybernetica, tra space rock, industrial, dark e rock pesante come un macigno, una vera botta di adrenalina. ‘Warp Machine‘ divaga in sperimentazioni sonore non facilmente assimilabili ma non per questo non valide, Ben con il suo incedere marziale fornisce un’altra prova di concreta potenza.

Sulla strada di ‘5th Dimension‘ viene a porsi ‘Iss Armada‘ dove gli effetti elettronici emergono maggiormente, ma è sempre il basso di Enio l’autentico condottiero di ogni singolo brano. Alla voce gradita ospite la sempre affascinante, musicalmente e non solo, Tiziana Radis (Secret Tales) che inserisce la sua carica melodico dark a fare da contraltare al più ‘selvaggio‘ Spinazzola.

Basso tellurico in apertura di ‘Anthios‘, a seguire atmosfere più dark risaltano sul cantato/recitato, sistema affascinante di costruire una song diversa dai soliti canoni. ‘Nanoids In My Head‘ decisamente ossessiva con la continua ripetizione della frase che da appunto il titolo, il resto è una gara tra basso, batteria ed effetti vari nel costruire una struttura granitica.

Gli oltre 5 minuti di ‘Night Of The Hunt‘ rendono ancor più interessante questo lavoro, atmosfere particolari crescono man mano che il brano si evolve, tra momenti quasi doom, altri space, psych e… non riesco a trovare un termine adatto tanto è suggestivo il tutto, alla resa dei conti forse il miglior pezzo di questo cd. La parte centrale accelerata è coinvolgente al punto giusto.

Giungiamo quindi alla fine con ‘Timeless Love‘, non vi tragga in inganno il titolo, qui di romantico c’è ben poco, la lotta tra la macchina e l’uomo giunge al termine, il Cyberstorm avrà vinto? A voi trarre le conclusioni dopo l’ascolto di questo cd che si pone tra le migliori uscite dell’anno se lascerete da parte l’idea che un disco debba per forza avere la chitarra come protagonista. Enio Nicolini and The Otron dimostrano l’esatto contrario e lo fanno con la sagacia e l’esperienza che anni di musica hanno forgiato.

 

Klaus Petrovic

 

TrackList

  1. Cyberstorm
  2. Ramses W45
  3. Planet X
  4. 5th Dimension
  5. Warp Machine
  6. Iss Armada
  7. Anthios
  8. Nanoids In My Head
  9. Night Of The Hunt
  10. Timeless Love
  • Anno: 2019
  • Etichetta: Buil2Kill
  • Genere: Heavy Metal

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