Parliamoci chiaro, nell’Italia degli anni ’70 il rock era una cosa molto seria, avevamo gruppi come la Premiata Forneria Marconi, Le Orme, New Trolls, Campo di Marte, Saint Just, Balletto di Bronzo, Pierrot Lunaire, Osanna, Rovescio della Medaglia, Quella Vecchia Locanda e potrei proseguire all’infinito ed anzi mi scuso per le tante band non citate. Tra queste c’erano i Raccomandata Ricevuta Ritorno che nel 1972 produssero il seminale ‘Per… Un Mondo di Cristallo‘, un grande album di progressive rock influenzato da jazz e folk. Dopo circa un anno da quel magico disco il gruppo decise di sciogliersi per non cedere alle pressioni dei discografici che volevano portarli a Sanremo proteggendo così la propria integrità morale e musicale.
Dopo un silenzio durato 37 anni si ripresentano nel 2010 con il nome di La Nuova Raccomandata con Ricevuta di Ritorno pubblicando l’album ‘Il Pittore Volante‘, da lì di nuovo tour e la sensazione che tutto poteva rinascere e così nel 2017 invitati in Giappone per The Best Of Italian Rock Part 6 (un festival) tornano al vecchio monicker.
Di pochi mesi fa il ritorno discografico in occasione del Record Store Day 2019 con un vinile limitato a 500 copie che sto per recensire dal titolo ‘In Rock‘ che prevede 3 inediti nel lato A di puro heavy-prog che sotto certi aspetti avvicina le prime produzioni dei DGM, band nella quale hanno militato Luciano Regoli (voce sin dalla prima ora dei RRR) e Maurizio Pariotti (tastiere). La nuova incarnazione dei RRR prevede anche Nanni Civitenga (anche lui reduce del 1972) a basso e chitarre acustiche, il mtico John Macaluso alla batteria, Lorenzo Milone alla chitarra elettrica, Alessandro Tomei al flauto e al sax. Ospite alla chitarra Mario Schilirò collaboratore di Zucchero e valido autore.
Dicevo che l’album è composto da tre inediti nella suite denominata ‘In Rock‘ nel lato A mentre nel lato B oltre a una sorprendente cover di ‘Mr. Crowley‘ di Ozzy Osbourne abbiamo ‘Raoul‘ e ‘La Spiaggia‘ brani ripresi dal ‘Il Pittore Volante‘ non presenti nel vinile del 2010.
Si parte con ‘OscuraMente‘ che apre la suite o il concept come meglio volete, tre brani che parlano del requiem del genere umano teso a evitare il disastro finale senza rendersi conto che ormai la morte è già tra di noi, come citato dalla stessa band nella biografia che accompagna il vinile. Dicevo dunque di ‘OscuraMente‘, brano che apre l’album, atmosfere cupe, pessimismo cosmico e rimandi a un rock psichedelico darkeggiante che viene seguito dalla breve ‘Frammenti di Vita‘, litania chee rende ancora più oscuro il mood che genera la suite per poi esplodere con l’ingresso di Macaluso a condurre ‘Il Momento Supremo‘ e qui deflagra il rock heavy condito dal magnifico solo di sax di Tomei. Il basso risuona ingombrante, trama nell’oscuro mentre la voce di Regoli si staglia imperiosa a narrare l’arrivo della nera signora. Genuini, magici, ecco cosa sono oggi i RRR! Quando i vari strumenti iniziano a intersecarsi dai solchi del vinile esce la vera Musica, il Rock, quelli con le maiuscole e non fanno prigionieri. Signori miei questa è gioia per le orecchie, magia pura dove anche strumenti teoricamente lontani dalle nostre corde come flauto e sax trovano la loro giusta applicazione incastrandosi alla perfezione con basso chitarre tastiere e batterie, in una sinfonia che ripeto è pura Magia!
Chiuso con brividi di emozione questo lato ci catapultiamo nel lato B e ‘Mr. Crowley‘ ci rapisce. Brano senza età che riproposto in questa versione risulta ancora più emozionale e coinvolgente e credo che lo stesso Ozzy ne sarà fiero! Il connotato epico melodico e sinfonico che la Raccomandata riesce a imprimergli è davvero bello, il sax che affiora qua e là da un tocco di immensa purezza, la chitarra avvicina alla gioia, la voce si carica di emozioni sincere, tutto insomma funziona in maniera perfetta e spero di riuscire a vederne l’effetto live (se sarà in scaletta). Fantastico il pirotecnico finale dove all’unisono si percepisce la grande coesione della band romana.
‘Raoul‘ è un piccolo capolavoro di rock a tratti prog tra cori, soli di chitarra, profusione di un sound ibrido a tratti schizofrenico in altre fasi quasi funky, ma sempre nel nome del Dio Rock! Più raffinato ‘La Spiaggia‘ quasi sulle orme dei Jetro Thull ma con una propria indiscutibile anima italiana che mi ha ricordato il maestro Branduardi.
Si chiude così questo ritorno gradito ma ancor di più apprezzato per la qualità che ne viene partorita, senza dubbio tra le più belle sorprese del 2019 fino a questo momento. Bravi! Anzi bravissimi!
Klaus Petrovic
TrackList
- OscuraMente
- Frammenti di Vita
- Il Momento Supremo
- Mr. Crowley
- Raoul
- La Spiaggia
- Anno: 2019
- Etichetta: Ams Records/BT
- Genere: Rock
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