Avevo avuto modo di occuparmi dei Quiet Confusion nel lontano 2013, da allora molte cose sono cambiate, a partire dalla formazione adesso un power trio composto da Antonio Cortina (unico superstite di allora, chitarra e voce), Giovanni Franceschini (batteria) e Roberto Panarotto (basso). In questo lasso di tempo hanno dato alla luce altri due cd e adesso ci presentano il loro quarto album intitolato ‘Magella‘.

Le coordinate rimangono più o meno le stesse anche se si denota un rallentamento generale del sound più proteso verso lo stoner piuttosto che al rock’n’roll schietto e diretto dell’epoca. Rimangono le influenze blues e psychedelic, fuzz a profusione e soprattutto qualità tecniche invidiabili, considerando che l’album è stato registrato alla vecchia maniera e cioè in diretta.

Ogni brano lascia impressa la propria identità, i richiami ai seventies sono evidenti, ma altresì l’approccio generale è molto personale, i suoni nonostante la registrazione live sono discretam,ente puliti e il basso ne è il punto di forza. Non prediligo nessun brano in particolare ma se devo proprio esprimermi citerei ‘Plastic Man‘ che trasuda territori desertici e ‘Sweet Noise‘ dai suoni seventies con la chitarra emula del mito Hendrix, non da meno ‘Behind the Sun‘ che ci trasporta nel mondo psichedelico dei Quiet Confusion.

Tirando le somme un album che ci riporta indietro nel tempo con la giusta attitudine e un’ottima qualità di fondo, non poco di questi tempi.

 

Gary Stone

 

TrackList

  1. Long Wave
  2. Plastic Man
  3. Lady In Blue
  4. Wastin’ Time
  5. Sweet Noise
  6. Behind The Sun
  7. Droppers
  8. JJ

 

  • Anno: 2022
  • Etichetta: Go Down Records
  • Genere: Stoner/Rock

 

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