I Derdian rappresentano la storia del Power Metal italiano; la loro fama ha raggiunto i livelli che meritano all’estero e soprattutto in Giappone. Autori di epiche galoppate su un tappeto sinfonico, nonostante la loro similitudine ai primi Rhapsody, i Derdian avevano raggiunto una propria identità artistica con la trilogia ‘New Era‘.
Questo nuovo lavoro continua la saga con un titolo esplicativo (‘Resurgence‘), che tende a sottolineare anche il nuovo corso intrapreso dalla band. Accanto allo storico fondatore e ‘mastermind’ Enrico Pistoiese si affiancano alla chitarra Dario Radaelli, al basso Marco Banfi e Roberto Gaia alla batteria, mentre alla voce torna Ivan Giannini (attuale membro dei Vision Divine).
Nuovo corso dicevamo: colpisce l’assenza di Marco Garau, che senza ufficiali comunicati di abbandono della band, non compare nelle note di copertina e nemmeno nella musica che perde gran parte dell’identità artistica di cui sopra; meno barocchismi o arrangiamenti orchestrali e più power di stampo tedesco.
Ma con quali risultati? ‘The Grin Of Revenge‘ è il veloce brano di apertura che ruota attorno alla grande prova di Ivan Giannini con un coro subito vincente, mentre ‘The Evil Messiah‘ è un brano molto melodico che ricorda lo stile dei Vision Divine. ‘Face To Face‘ è il brano che esemplifica al meglio il nuovo percorso dei Derdian ed è anche il migliore del lotto con le sue avvolgenti atmosfere, cupe, puramente metal ed un coro memorabile. Con ‘Dorian‘ si torna alle canoniche regole del power prima dell’altra perla del disco, ‘Black Typhoon‘, dall’incidere talvolta marziale, talvolta veloce e pronta per chiudere i concerti della band con il suo refrain irresistibile. Sulla stessa lunghezza d’onda è la epica title-track ‘Resurgence‘, ma da questo punto l’album si spenge con ‘All is Lost‘, una prevedibile stucchevole ballatona anni ’80 uguale ad altre centinaia, ‘Derdian‘ che nulla aggiunge a quanto già sentito (se non un marcato tributo agli Helloween) e la melodica e quasi progressive ‘Astar Will Come Back‘.
In conclusione, considerando ovviamente il nome della band, ci aspettavamo di più anche se è evidente la fase di assestamento che la mancanza di Marco Garau ha provocato. Tecnicamente il disco è (auto)prodotto e suonato meravigliosamente, la copertina è in linea con quanto è lecito aspettarsi da un disco Power metal e non rimane che sperare di vederli in giro per qualche festival estivo per testare dalla platea il nuovo corso dei Derdian.
Filippo Marroni
Tracklist:
- The Grin Of Revenge
- The Evil Messiah
- Face To Face
- Dorian
- Black Typhoon
- Resurgence
- All is Lost
- Derdian
- Astar Will Come Back
- Anno: 2023
- Genere: Power Metal
- Etichetta: Autoprodotto
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