Una band nata nel 2010 e che dopo i primi anni passati a cambiare i membri della formazione originaria (pare che sia rimasto soltanto Danilo Mazzei, il fondatore nonché bassista e voce del combo bresciano) e a suonare delle covers in giro per locali, il gruppo arriva all’esordio su lunga distanza soltanto nel corso di quest’anno ormai destinato a finire. Da questo full – length vengono estratti tre singoli: “Revelation Within” il cui video rimanda ad un piano sequenza tipico dei gruppi thrash anni 80, con molte immagini estrapolate dal periodo post secondo conflitto mondiale (non per nulla a detta del portavoce il tema trattato dalle liriche è quello dell’atavico scontro fra i due opposti e quello della dualità di due punti di vista antitetici che non si incontreranno mai). Il pezzo oscilla fra un Thrash old school ed un più moderno Death Metal con punte di passaggi melodici che male non fanno all’economia generale della canzone; l’altro singolo è la slaieriana “Everything Burns” con un lyric video accompagnato da un’immagine monotematica in movimento; il terzo singolo infine che è stato estratto corrisponde alla settima traccia del cd ed ha ha un riff di basso che mi ha ricordato molto da vicino David Ellefson.
La musica proposta rispecchia e non di poco l’attitudine ad un certo criticismo nichilista: nelle note di accompagnamento si legge che dal significato del titolo la lotta si sprigiona violentemente da un Io autoreferenziato verso un esterno che appare distante, estraneo e lontano dall’Ego stesso. Un percorso che per certi versi può ricordare l’Uomo di Camus: dapprima egli si sente straniero a ciò che lo circonda, poi profondamente turbato e quasi appestato dalle flatulenze mondane della realtà nella quale involontariamente è immerso ed infine con un colpo di ali, un ultimo colpo di reni, ribelle e rabbioso, riesce a rivoltarsi a tutto ciò che vede e che prova. Nessuno ci può trattenere quando la rabbia sale e i nostri demoni si impadroniscono delle nostre azioni, dovremo combattere una eterna guerra con noi stessi, contro le nostre personali compulsioni, una lotta che non avrà mai fine, ciclica, quasi eternamente uguale a se stessa, un oscillare nervoso tra un dentro ed un fuori.
I Demidead descrivono questi malesseri, questo senso di impotenza, una sensazione di essere inadeguati, non pronti, ciechi a qualsiasi richiamo etico morale e razionale, bassamente umorali, brutalmente virulenti, accecati dallo smarrimento.
Tenetevi forte perché ci vogliono animi pronti al buio, all’incertezza, occorrono menti aperte al dubbio, al non detto, al non agito; dietro ogni angolo si nasconde una nuova esistenza ignota. Voi siete pronti?
Leonardo Tomei
Tracklist:
- The Dawn Of Our War
- Revelation Within
- Everything Burns
- Rorschach Test
- 5 2 Rise
- Pollution Eden
- Incarnation Of Death
- Only One Thing
- War Against Ourselves
- When My Demons Overcome
- L’Alba Della Nostra Guerra
- Anno: 2024
- Etichetta: Ad Noctem Records
- Genere: Melodic Death Metal
Links: