Ambiziosi e tecnicamente bravissimi: sono queste le prime impressioni che ho ricavato dai primi ascolti di ‘Euphoria‘ il nuovo disco dei Nekomata, mixato da Fabio Palombi ai Backwave Studio e masterizzato da Andrea Debernardi. I Nekomata nascono da un’idea del chitarrista Andrea Cappellari, ex Skeletoon e Filippo Zavattari, ex Frozen Crown; Andrea Olivieri alla voce e Alberto Mezzanotte alla batteria completano la formazione.

Tecnicamente bravissimi, dicevo e non credo servano spiegazioni mentre va approfondita l’ambizione che traspare tra i solchi, un connubio innovativo tra power metal e metalcore usando synth e soluzioni pop.
È un album che non si accontenta di essere ascoltato: pretende attenzione, pretende immersione.

La produzione, densa e meticolosa, costruisce paesaggi sonori che sfiorano il cinematografico. Le strutture dei brani sono spesso irregolari (‘Zero‘), quasi rituali e rifiutano la prevedibilità in favore di un’evoluzione interna più narrativa che musicale. Ogni traccia sembra una tappa di un viaggio interiore, segnato da transizioni improvvise, esplosioni controllate, e momenti di contemplazione sospesa come in ‘In My Flesh‘.

Il lavoro sui suoni è evidente: sintetizzatori celesti si intrecciano a batterie granitiche, chitarre riverberanti si perdono in spazi aperti. L’elettronica, mai invasiva, diventa un elemento atmosferico, capace di legare insieme gli opposti, l’acustico ed il digitale, la melodia e il rumore; basta ascoltare l’iniziale ‘Py/Shattered‘ per averne la riprova.

La voce del frontman, ora ieratica, ora vulnerabile, agisce come guida e medium: porta con sé testi evocativi, spesso criptici che giocano con immagini cosmiche, interiori e simboliche. Non tutto è immediatamente decifrabile, forse non deve esserlo, ma poi ti ritrovi in testa piccoli momenti melodici tipo quelli di ‘Feedback‘ .

Non è un disco perfetto e non vuole esserlo. Alcune scelte compositive possono risultare ostiche, certi passaggi sembrano voler sfidare deliberatamente l’ascoltatore come ‘De Priapi Dilemma‘, ma è proprio in questa sfida che ‘Euphoria trova la sua forza.
Al di là dei vostri gusti personali e della vostra attitudine musicale, un lavoro che dovreste apprezzare per l’indiscutibile originalità e ambizione.

 

Filippo Marroni

 

TrackList

  1. Py
  2. Shattered
  3. Automata
  4. In My Flesh
  5. Feedback
  6. Zero
  7. De Priapi Dilemma
  8. Road To Ruin
  9. Super Omnia
  10. Ataraxia – Still Abused

 

 

  • Anno: 2025
  • Etichetta: Rockshots Records
  • Genere: Power/Metalcore

 

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