Un vero e proprio viaggio nel mondo di Alex Savelli e di Tommaso Michienzi, quello che vi aspetta ascoltando questo “Ghostpiracy“.

Un tuffo nel passato attraverso atmosfere sonore dedite ad un massiccio uso di droghe lisergiche, psichedeliche ed allucinatorie, un salto nel tempo dove ci si può perdere di fronte ad un eterno ritorno di un tramonto dilatato, un vortice di timbriche che sicuramente vi farà perdere la bussola, ma per raggiungere determinate altezze è necessario familiarizzare con il vizio; sono dodici tracce di pura improvvisazione fantasiosa, ma non casuali, dentro quindi un canovaccio preparato e studiato poiché quando l’estro è supportato dalla tecnica e dalla conoscenza allora può succedere veramente di tutto.

I due artisti, ben supportati alla sezione ritmica dal giovane batterista Andrea Lamb D’Aniello, hanno voluto mettere in campo un’idea, un sentimento umanitario e romantico del Rock in tutta la sua accezione storico artistica, quello spirito che probabilmente si è perso da qualche decennio a questa parte nelle pastoie burocratiche e commerciali del show business.

Da seguire con attenzione la traccia che chiude questo full – length: in “Aliens On Piano” il perfomer vocale Luca Fattori riesce a dare un ottimo contributo al concetto espresso nel titolo stesso, ricordando finanche un certo Demetrio Stratos.

 

Leonardo Tomei

 

Tracklist:

  1. Survivor Tales
  2. Barbarians Dreams
  3. Ghostpiracy
  4. Meanwhile
  5. Monkey Business  Culture Club
  6. Vintage Future
  7. Primal Chase
  8. Lazy Blades And The Gummy Forset
  9. The Visionaire
  10. Factchekers Summer Camp Explosion
  11. Moonset Boulevard Martini
  12. Aliens On Piano
  • Anno: 2024
  • Etichetta: Autoprodotto
  • Genere: Liberal Rock

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