Gli AXE HERO sono una storica band heavy metal veneta che, dopo anni di inattività, ritornano sulle scene nel 2023 con un album in vinile della serie “Italian Metal Heroes” contenente quattro brani tratti dai demo del 1984-85. La band tornerà sul palco il 23 giugno a Costabissara VI per un’esibizione dal vivo per presentare la nuova uscita e l’8 settembre per il VenetoRock Festival di Padova.
La band, a Luglio 2024, tramite AUA Records/Heart Of Steel Records, annuncia la pubblicazione del nuovo CD in edizione limitata intitolato “The Lost Age of Metal”. Per la prima volta tutti i brani degli anni ’80 vengono pubblicati in formato CD!
Il CD contiene 14 vecchi brani della band originariamente registrati tra il 1983 e il 1986, tratti da tre demo tape. Ascolto dopo ascolto, reputo importante questa riscoperta poiché molti giovani metaller e rocker, compreso il sottoscritto, hanno la possibilità di scoprire una band dall’enorme talento musicale. Ascolto dopo ascolto, reputo la musica della band veneta decisamente di altissimo livello e con tantissimi elementi gradevoli.
Veniamo alla recensione vera e propria:
“Lovin Japan” è un grandissimo brano di apertura che ricorda la primissima NWOBHM (Diamond Head, Saxon e Tygers of Pan Tang in primis) e che parte con riffoni spediti in stile Judas Priest. In una certa maniera si sente la vena italiana e, in alcuni momenti, sembra di sentire i mitici Crying Steel. La sezione ritmica è massiccia così come il lavoro del Singer è ben efficace. Belli i vocalizzi che potrebbero ricordare anche il grande Kai Hansen. Un classico brano da headbanging !
I Riff hard/heavy di “Countryside”, oltre a rifarsi ai maestri inglesi, sono ben efficaci e permettono al vocalist di sviluppare delle linee vocali che ricalcano la melodia delle chitarre. Riusciti i fraseggi e gli assoli di chitarra che sembrano veramente usciti dagli anni 80. La produzione è quella vecchio stampo che, a differenza di quelle degli ultimi trent’anni e non essendo, naturalmente, pompatissima, ci permette di ascoltare bene il lavoro di gruppo. Brano dotato di un ottimo refrain e di ritornelli accattivanti. Dopo la rockeggiante e metallica “Rockin Again”( sembra di ascoltare i Budgie nel periodo più hard/metal) l’oscura ed interessante “The Demon will appear“. Brano oscuro, tetro e che, dopo un piccolo duetto tra il batterista e il chitarrista (l’assolo di chitarra ricorda lo stile di Brian Tatler dei Diamond Head, emergono ritmiche maledette, con un bellissimo effetto phaser, e belle parti vocali. Le parti dei ritornelli sono veramente riuscite, molto Judas Priest del periodo “Killing Machine”, e contribuiscono nel creare una certa atmosfera da film thriller. Veramente ottimo brano!
“I Will Fly” è un classico brano hard metal che sembra prendere ispirazione dai grandi Riot e , grazie alla sua bella energia, ci introduce la grande “It’s Rock (Against all)”. Grande brano che, in alcuni momenti, prende ispirazione dei grandi Fastway e dagli UFO; infatti, si sente l’influenza dal grandissimo Fast Eddie Clarke (RIP). Questo è un brano che poteva essere tranquillamente incluso nella colonna sonora del film “33 giri”. Uno dei brani migliori dell’intero disco! Notevole il lavoro della chitarra e bello l’assolo.
I dolci arpeggi di “Violence of pleasure” ci trasportano in una composizione che deve molto ai grandissimi Budgie ma anche ai Deep Purple. Composizione che possiede il pregio di alternare momenti sognanti e quelli più classicamente rock. Il lavoro complessivo del gruppo è degno di nota. “Feeling of fear” è un altro grandissimo brano che inizia con spediti riff di chitarra che ci riporta ai primissimi anni 80. L’influenza italiana si unisce alla migliore tradizione dell’heavy metal. Questa fusione, che riguarda il disco nella sua interezza, è decisamente apprezzabile. I brani sono di altissimo livello e sono ispirati. I singoli musicisti dimostrano anche di essere dei musicisti di alto livello! Gradevole la energica “Watchin’in your eyes” che, grazie ai granitici riff di chitarra e al basso pulsante, creano une bella atmosfera. Il vocalist è bravo nell’inserirsi così come la sezione ritmica risulta essere decisamente capace nel creare un groove molto attuale. L’assolo di chitarra è ricco d’ispirazione e di suono antichi e genuini. La vecchia tradizione della NWOBHM è decisamente gradita e di grande ispirazione. Notevole il lavoro del basso che, nei punti giusti, da la giusta carica al brano. Ottima song!
“Come on baby“ e “Walking in the sound“ sono due bombe di grande British heavy metal e sanno essere anche molto ispirate. Notevole è il lavoro della band di alternare parti spedite e ritornelli di matrice hard rock. Gli amanti del genere ameranno questi brani poiché, nella loro linearità, sono genuini e si sente una vera passione per il genere e per la costruzione di melodie immediate e che rimangono facilmente in testa.
A concludere due bombe di grande heavy metal : “Goin’Down“ e “Living in the shadow”. Due song che, come le precedenti composizioni, hanno il pregio di unire, con grande esperienza e passione, la migliore tradizione hard/heavy anni 70 con il classic metal degli anni 80. Grandi riff, spedite linee di basso, sezione ritmica precisa e attenta ai cambi di tempo e una grandissima prestazione del vocalist. Questi sono gli ingredienti dei mitici Axe Hero.
Domenico Stargazer
Tracklist:
- Lovin Japan
- Country side
- I’ll fly –
- It’s a Rock (Against all)
- Violence of pleasure
- Come back
- The demon will appear
- Rockin again
- Watchin’ in your eyes
- Come on baby
- Feeling the fear
- Walkin’ in the sunset
- Goin’ down –
- Living In the Shadow
- Anno: 2024
- Etichetta: AUA Records/Heart Of Steel Records
- Genere: Heavy metal
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