Nel 2019 Mauro Codeluppi, cantante dei Raw Power, il mitico gruppo hardcore punk, si cimenta anche nella scrittura raccontando in breve o, per meglio dire, facendo un report, la straordinaria esperienza fatta a New York quando lui e la sua band furono invitati dal CBGB’S ad esibirsi nel leggendario club situato nel Lower East Side di Manhattan.
Era il 13 agosto 2005 quando 4 ragazzi della provincia italiana partono alla volta della grande mela per quella che rimarrà una serata storica.
A parte le varie “formalità” turistiche di dovere, l’episodio che colpisce e che di conseguenza da titolo al racconto è l’incontro con “l’irriconosciuto” (da Mauro) Phil Anselmo (“ma quello li chi cacchio è?” cit.).
La casualità volle che l’ex Pantera si sarebbe esibito anche lui con la sua nuova band, gli Eye Hate God, sullo stesso palco dei nostri Raw Power.
Non c’è bisogno di specificare che la serata fu un successo di portata epocale, anche se il finale di quello storico incontro, che presagiva grandi aspettative per la carriera futura di Mauro e company, non andò proprio come avrebbero sperato e immaginato.
Ma di questo non vi spoilero altro e vi garantisco che c’è da riderne!
La pre e post-fazione a questo racconto è curata da Paolo Merenda (già noto alla mia personale esperienza per la stesura del libro ‘OKKUPAZIONE’) in cui ci trasmette le sensazioni che ha vissuto ascoltando State Oppression e di conseguenza ciò che rappresenta l’Hardcore Punk nello scenario musicale. Termira accennando ad alcuni aneddoti tragicomici che Mauro Codeluppi gli ha raccontato nelle tante nottate che hanno condiviso in compagnia dell’immancabile birretta.
Nonostante le 16 (ma ricche) pagine in cui si sviluppa la storia, questo racconto, edito dalla Inchiostro Sprecato, offre ancora una volta un geniale esempio di scrittura underground.
Francesca ‘Penny’ Faenzi
- Anno: 2019
- Etichetta: Inchiostro Sprecato
- Genere: Storie brevi