I MindSnare nascono a Torino nel 1989, quando Chris Benso, allora quindicenne, forma la prima incarnazione del gruppo con il nome Satan’s Slaughter. Prima dell’attuale monicker cambieranno nuovamente nome in Chemioterapy. Già nei primi anni ’90 la band è attiva nella scena underground italiana, producendo una serie di demo tra cui ‘The Dream-Quest In To Unknown, ‘Blind, ‘…Awaiting the Ancients), che mostrano una direzione chiara: death metal diretto, senza concessioni melodiche.

Nel 1998 arriva il primo EP autoprodotto, ‘Hegemony, seguito tre anni dopo dal debutto ufficiale ‘Hateful Attitude’, pubblicato in Malesia dall’etichetta Psychic Scream. L’uscita di ‘Broken Promises‘ (2001) e poi di ‘The Noble Ancestry‘ (2003) consolida una certa reputazione internazionale, tanto che nel 2002 firmano con la label americana Forever Underground.

Dal 2004 in poi il gruppo pubblica altri lavori (‘From Blood To Dust‘) e si esibisce con nomi importanti come Cephalic Carnage, Vader, Rotting Christ Dismember.
Ma non mancano i problemi interni: nel 2006 il batterista viene sostituito, e la stabilità della formazione rimane precaria per qualche anno. Nonostante questo, pubblicano l’EP ‘Black Crystal Sun‘ e si esibiscono anche all’estero, in Repubblica Ceca.
Il periodo dal 2011 in avanti segna un ritorno alla stabilità: entra in formazione una nuova sezione ritmica (basso e batteria) e una nuova voce. Con la guida di Chris Benso alla chitarra, i MindSnare tornano a una dimensione più solida. Nel 2014 pubblicano ‘Ancient Cults Supremacy‘, un album che raccoglie consensi nella scena estrema italiana per il suo approccio ruvido e fedele alle origini.

Nel 2025 con questo ‘33 Curses at the Nazarene‘, i MindSnare (Andrea Aimone è l’altro chitarrista mentre al basso/batteria troviamo Fabio e Luca Pasquini, alla voce Lorenzo ‘Lollo’) scelgono di rimettere mano al loro stesso repertorio: quello che ne esce sono 40 minuti di spettacolare death metal con rifacimenti di brani precedenti, reincisi con suoni moderni ma mantenendo l’impostazione brutale e senza compromessi che li caratterizza da oltre trent’anni.

Brani come ‘King Of Tyrants‘ e ‘Sothis‘ nati negli anfratti dell’underground torinese, portavano con sé la rudezza e la furia incontaminata di un’epoca in cui la produzione era artigianale, suoni grezzi, riverberi metallici, chitarre affilate come lame di selce, voci gutturali che sembravano emergere dagli abissi del mondo. Ora, invece, il tempo ha operato il suo incantesimo e la band, forgiata da decenni di esperienza e consapevolezza, riplasma i brani con la cura di un artigiano che torna sull’opera giovanile per elevarla a nuovo modello. La produzione, affidata a mani esperte (Rob ‘LoSqualo’ Siggia e Luca Giugliardi), dona una veste sonora più nitida e possente e scopriamo che i MindSnare avevano-hanno nel loro repertorio gran belle canzoni. Non solo riscoperta ma vera e propria rinascita. Infatti c’è anche un inedito, ‘Black Flights‘, che però purtroppo non colpisce particolarmente rispetto per esempio alle micidiali ‘Reborn From My Death‘ o alla conclusiva ‘Mind Snare‘.

Avranno tempo per nuovo materiale e non è questo il momento di parlare del futuro che ci auguriamo roseo; ora godiamoci questa operazione di recupero di una grande e storica band che merita di essere conosciuta anche da chi si è avvicinato al death metal da poco tempo.

 

Filippo Marroni

 

Tracklist:

 

  1. Intro
  2. Entrenched In Agony
  3. Reborn From My Death
  4. Black Crystal Sun
  5. Blood Of Christ
  6. Mutilated Meaning Of Life
  7. Black Flights
  8. To Jesus
  9. King of Tyrants
  10. Sothis
  11. Blood And Dust
  12. Satan’s Breed
  13. Along The Shores Of Styx
  14. Mind Snare

 

  • Anno: 2025
  • Etichetta: Punishment 18 Records
  • Genere: Death Metal

 

Links:

Spotify

Youtube

Facebook

 

Autore

Vecchia versione del sito (archiviata)