Otto pezzi che durano ognuno circa due minuti per questo ep di esordio che ci butta in faccia diciotto minuti di durezza, sintesi, energia e forza.
Band di recente formazione, questi Rescue Cat calano dalla Lombardia sulla penisola italica con cieca furia barbara, con dolorosa veemenza, e ci flagellano con un Hardcore Old School ma con innesti qua e là di passaggi thrash anni ottanta e perfino accennando venature grindcore a – la Napalm Death. Un blast beat che ha poco da invidiare ai precursori di questo groove e che Gianluca De Rosa (il batterista) lo applica alle canzoni con tecnica e precisione alternando il traditional blast con lo hammer blast.
C’è sempre un accenno di melodia nelle tracce sia come preparazione alla devastazione sonora sia come stacco imperioso durante l’esecuzione del pezzo stesso: la sezione ritmica (Alessandro Biesuz al basso) ben supporta i passaggi e gli stacchi di batteria e la chitarra di Pelà si muove onorevolmente dentro i percorsi delineati dai bpm martellanti di ogni pezzo.
La voce di Vittoria Brandoni non fa una piega, non arrossisce, e con rabbia e fermezza grida, denuncia, prende una posizione decisa, netta, dura, su temi quali vergogna e amore, maternità e femminilità. Ci vuole coraggio per non correre il rischio di cadere nel banale. La sfida è stata vinta. Già presenti al Venezia Hardcore, spero di vederli in azione nelle mie zone.
Leonardo Tomei
Tracklist:
- Enter The Sewer Trap
- Who’s The Killer?
- Soft/Quiet/Cruel (ft. Jorelia)
- End Me, Coward
- Malice Practice (ft. Norman Bates)
- My Own Demise
- Mother To No One (ft. Mayoulivetoburyme)
- Flesh & Weapon
- Anno: 2025
- Etichetta: Time To Kill Records
- Genere: Hardcore
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