La disperazione, la rabbia, la solitudine, una parte di noi stessi messa in sospensione dentro una terra fredda e lontana.

Un marmifero calcolo matematico è quello che pervade i cinque musicisti dei Dosgamos durante la trattazione della propria visione del mondo e la narrazione delle proprie riflessioni sul sentire del genere umano; poco spazio alla melodia, un Death Metal suonato con perizia e precisione chirurgica: Altavilla alla voce alterna il growl con una linea leggermente più morbida per dare maggiore dinamicità ad ogni pezzo; il duo ritmico (Giulio Garibaldi al basso ed Elia Dutto alla batteria) non sbagliano un colpo arrivando ad erigere una impalcatura stabile ed ottimamente assemblata sopra la quale si alternano le chitarre di Vincenzo Moramarco e di Alessandro Parola.

Sicuramente figli di un sound più moderno rispetto ai primi Kreator, i Possessed, i Death, i Necrophagia, riescono a trovare degli inserti più cadenzati così che, abilmente, riescono a far respirare l’ascoltatore.

Nati nel 2018, dopo lo stop forzato per tutti noi causa Covid – 19, sono stati molto attivi a promuovere il moniker con una intensa attività live soprattutto nell’Est Europa; sono qui alla seconda prova e le premesse ci sono tutte per arrivare ad una proficua carriera.

Macchine da guerra e se suonano dalle vostre parti non mancate all’appuntamento.

 

Leonardo Tomei

 

Tracklist:

  1. Slay The Mother Of All Ignorance
  2. Categorial Reprisal
  3. Death Obeys
  4. Apple Of My Eye
  5. Raped Feelingly
  6. I’ve Rehab
  7. One Day Seven He Regretted
  8. Indulgence At Stake
  • Anno: 2025
  • Etichetta: Wormholedeath
  • Genere: Death Metal

 

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