Rara perla di sano, putrido e marcio black metal, come si faceva una volta, direttamente dalla Romagna, i Morbid Pest ci sparano addosso tutto il gelo norvegese, con un tocco di personalità che rende questo 'In Tenebris', un ottimo lavoro.
Si parte subito alla grande, dopo un intro appena abbozzato, ed è chiaro che cosa vado ad ascoltare… il più blasfemo e marcio dei black metal, concepito bene e suonato anche meglio. Ottimi riff sia nelle parti statiche che nelle accelerazioni, supportati da una batteria sempre all’altezza. Ottima particolarmente la prova vocale, tanto scenica da spostarsi più verso la Svezia come timbro, ma particolarmente azzeccata.

Beh, forte ’sta cosa: pochi giorni dopo esser stato a Potenza, il mio debutto su Italia di Metallo coincide con le recensioni di due bands provenienti proprio dal capoluogo della Basilicata. Dopo gli Infernal Angels, infatti, è la volta dei Nefertum, Symphonic Black Metal band attiva dal 2004 che arriva con “Revered Lames” all’agognato traguardo del primo album, edito da UK Division Records.

I Passion for Bleeding arrivano dritti da Pordenone, e si presentano con l’ ottimo lavoro “Carnival of Soulless”. Ottimo lavoro black metal, che strizza volentieri l’occhio verso il sound più svedese del genere.

Il progetto black metal Rust Requiem vede la luce nel 2008, sotto la promozione della foggiana Necrotorture Agency, presentandoci un concept album intitolato “Migrationis Obscvra Aetas”.