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Heritage
LAETITIA IN HOLOCAUST - Heritage
(2020 - Niflhel Records)voto:
Ecco il ritorno della nera creatura emiliana, denominata Laetitia In Holocaust; 30 malsani minuti di black con inserti sinfonici e noise, come non ascoltavo da tempo…
Sin dall’intro “The Moor” le atmosfere si fanno sulfuree, pregne di quei disturbi noise che sfociano poi in note amare di pianoforte e ci trasportano verso “Dissolution In Black Pastures”, con un basso in primo piano e dei suoni avvolgenti, che rendono interessante la scelta di aver dato, proprio a questo brano, il compito di far da biglietto da visita di questo nuovo lavoro.
Notturna è la quiete
DISAMARA - Notturna è la quiete
(2020 - Naturmacht Underground Series)voto:
“Notturna è la Quiete” è il primo album per il one man project, di puro black metal, messo in piedi da Maur, già noto nella scena Italiana, Disamara, registrato e mixato presso la Camera Senza Vista nome di certo evocativo, per uno studio dove si registra del Black Metal, mentre il mastering è a cura di Roberto Siggia, presso l'Ossario recording studio di Torino.
Ossario
OSSARIO - Ossario
(2020 - Autoprodotto )voto:
Ossario è l’apertura di uno scrigno astratto, colmo di desideri e pensieri oscuri e perversi. D’altronde gli artisti che hanno dato origine a questo lavoro, sono tutti validi e professionisti, avendo anche altri progetti tra cui Malauriu, alle spalle.
Is, Qui Mortem Audit
FORDOMTH - Is, Qui Mortem Audit
(2020 - Auric Records/Masked Dead Records)voto:
Nati sotto l’ombra del Liotro nel 2013, i catanesi Fordomth giungono al secondo full-length, dopo lo split con i Malauriu, edito dalla Masked Dead Records.
Questo lavoro di quattro tracce (cinque nella versione limitata edita in digipak dalla Auric Records), è una summa di tutto quello che la band ha proposto in questi anni, marcio black metal con influenze che arrivano a sfociare in certo funeral doom di matrice anche scandinava.
Soundtrack For Empty World
APOLION - Soundtrack For Empty World
(2020 - Autoprodotto)voto:
Premessa: questo è un disco per chi ama questa forma d’Arte nelle sue espressioni più sinistre e pericolose: quella strumentale. Nell’attuale orgia di simulazione, retorica, discorsi, parole. Oltraggiare sistematicamente lo schema, proponendone alla fine un altro, aberrante, che mette in discussione lo statuto stesso dei suoi singoli elementi, schiaffeggiando, offendano pure i “lettori comuni”, quelli che nel testo pensano di infettarsi di Parole.
Cursed Thoughts
HORNWOOD FELL - Cursed Thoughts
(2020 - Kadabra Music)voto:
Lo scorso giugno è uscito per Kadabra Music il nuovo imponenente album degli Hornwood Fell, il duo composto dai fratelli Basili, che tornano più carichi di prima.
'Cursed Thoughts' esce distinto in due parti, la prima contenente sei tracce, la seconda, le restanti sette. L'album ha un impatto forte e immediato a chi lo ascolta ma in primis a chi vede la copertina. La copertina è d'impatto, vi è raffigurato un Edgar Allan Poe in due facce diverse, proprio come a voler sottolineare i due volti opposti dell'album, la prima e la seconda parte.
Insaniam Convertunt
FALHENA - Insaniam Convertunt
(2020 - Hidden Marly Production)voto:
Falhena, questo il nome di questa misteriosa band della quale non mi è pervenuta biografia od informazioni, ma solo le tracce dell’album in questione e la copertina dell’album, molto bella tra l’altro.
Un immagine enigmatica ed oscura la copertina di questo album che rappresenta benissimo la musica della band, una musica scarna come le ossa che si possono cominciare a vedere da un corpo in putrefazione.
Escono dalle tenebre con le intenzioni chiare i Falhena e già con la prima traccia “Voices are Whispering” evocano le anime dei dannati con un black metal diretto quanto malefico.
The line of the border
KOLOSSUS - The line of the border
(2019 - Satanath Records )voto:
Kolossus, band ligure dedita ad un black metal dalle forti tinte viking ci regala “The line of the border” un album che inneggia alla guerra, un racconto di un guerriero nordico che combatte gli invasori, per mantenere l’integrità della società nordica.
Devo dire che avrei tranquillamente attribuito la provenienza della band alla scandinavia, se mi fossi basato esclusivamente sulla musica.
Antropocene
O - Antropocene
(2020 - Autoprodotto)voto:
Gli O ci propongono un black metal d'avanguardia e sinfonico, con il loro nuovo 'Antroponcene'.
Disponibile solo in formato digitale su bandcamp e corredato da bei testi, conferma che in Italia ci sono band molto valide. Già da subito si capisce che siamo di fronte a un album estremo, soprattutto dai suoni, pesanti e possenti e dal filtro (a volte eccessivo) che caratterizza la voce.
Si parte con 'Izo', dall'incedere monolitico, evolvendosi in una sfuriata black niente male.
Scales of the Dragon
TANUN - Scales of the Dragon
(2019 - Autoprodotto)voto:
TANUN è un progetto nato a Como, da Giovanni Vecchiè nel 2016.
La sua biografia recita così: