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Randir
TAUR IM DUINATH - Randir
(2016 - Depressive Illusions Records)voto: 8/10
Esordio per il progetto campano Taur Im Duinath, one man band guidata dal polistrumentista Francesco Del Vecchio, musicista già attivo in altri gruppi della zona.
"Randir", nonostante sia solo una demo, è un disco prodotto molto bene con ottimi suoni e ogni singolo aspetto risulta molto curato, a partire dalla bellissima copertina raffigurante un viaggiatore immerso nella natura.
Il nome del gruppo, che significa terra tra due fiumi, e il nome dell'album "Randir", che significa viaggiatore, derivano dall'universo di Tolkien.
Lines And Lands
||| - Lines And Lands
(2016 - Autoprodotto)voto:
||| (leggasi Three Parallel Lines) è un progetto a cavallo tra black metal e ambient. Volutamente avvolto da un alone di mistero, il disco si presenta bene sotto tutti i punti di vista, partendo dalla scelta di accompagnare ogni brano con un'immagine, tutte simili tra di loro seppur con qualche piccola variazione sul tema, e con le tre linee parallele che campeggiano sempre in sovraimpressione.
Wrnss
ABISSO - Wrnss
(2015 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Una copertina senza moniker né titolo e tracce anonimizzate con un numero romano: benvenuti nel mondo nichilista degli Abisso. Black metal, ovviamente, casomai ci fosse bisogno di specificarlo: 'WRNSS' è un viaggio attraverso suoni saturi e al tempo stesso distanti, tali da creare una sorta di velo opaco tra la band e l'ascoltatore, un velo da cui di tanto in tanto emerge un basso incredibilmente protagonista.
XIII
MAERORMID - XIII
(2016 - The Unlimited Records)voto: 7.5/10
"XIII" è il secondo album dei Maerormid ed è un disco molto affascinante che si muove lento e sinuoso attraverso lidi Doom metal, impreziositi da passaggi vicini al Black metal. Tutto il concept del disco è sviluppato in maniera minuziosa in ogni aspetto, partendo dalla splendida copertina in bianco e nero carica di pathos.
Il disco si sviluppa su una struttura ben definita e funzionale al risultato finale dove ciascuno dei sei brani è anticipato da una intro perfettamente legata al brano stesso caricando ancor di più il lato emozionale delle canzoni, di per se già elevato.
Pestiferous Worms Miasma
GORT - Pestiferous Worms Miasma
(2016 - Lupus Niger)voto: 7/10
"Pestiferous Worms Miasma "è il secondo album per i napoletani Gort, ed esce ad otto anni di distanza dal precedente.
La lunga attesa però viene ripagata con un ottimo album di black metal nella sua forma più tradizionale, che prende a piene mani dai grandi classici del genere.
Questo album infatti sarebbe potuto uscire tranquillamente alla fine degli anni novanta e non avrebbe sfigurato davanti a nomi quali Nargaroth o Judas Iscariot.
Brünndl
BRÜNNDL - Brünndl
(2016 - Grom Records)voto: 7/10
I veneti Brunndl (antico nome cimbro che identifica il fiume Brenta) sono un gruppo molto interessante; in particolare colpisce la scelta originale di narrare, alternando la lingua tzimbar a quella italica, le vicende tipiche del folklore e della tradizione cimbra, ovvero di quella popolazione che visse in alcune zone venete e del trentino molti secoli fà di origine germanica. L'idioma teutonico tzimbar è un'altro elemento molto interessante, che dona un'aurea ancora più mistica e sacra alle composizioni di classico stampo pagan black metal.
Arpitanian Lands
ENISUM - Arpitanian Lands
(2015 - Dusktone)voto: 7.5/10
Enisum, band piemontese, ci propongono la loro seconda grande fatica: “Arpitanian Lands”.
Il progetto è chiaro e conciso: come loro stessi precisano, l’album si rivolge a tutti gli amanti del Cascadian e del Post Black Metal; descrivendo le sensazioni che la loro terra d’origine, le terre arpitane, crea nei loro oscuri animi.
Il risultato è un album dal sapore molto ambient e meditativo , non privo però di tante parti estreme e graffianti del tutto degne del verbo nero.
Immaculate Eclipse
NOTT - Immaculate Eclipse
(2016 - Razed Soul Productions)voto: 7.5/10
Nott è, in un certo senso, una mia vecchia conoscenza. Nato come progetto solista di Mortifero, fu accantonato per le difficoltà riscontrate nel trovare un batterista di ruolo. Poi, a distanza di anni e forte dell'esperienza maturata coi Nebrus proprio dietro alle pelli, Mortifero torna a mettere le mani su questo progetto, fa uscire un primo disco nel 2013 e torna adesso con un nuovo episodio.
Dichotomy
EXTERMINAS - Dichotomy
(2015 - Satanath Rec.)voto: 7.5/10
Attivi dal 2009, dopo un EP (“Abaddon” 2010) e il debut “Seven Demoniacal Hierarchy” del 2012, i trevigiani Exterminas ritornano col nuovo album “Dichotomy” targato Satanath Records.
Legione
DEATH DIES - Legione
(2015 - Black Tears)voto: 8/10
Horns up, metalheads!
Quest’oggi vestiamo in nero come la tradizione vuole e parliamo dei Death Dies, una band old school black metal che vanta una formazione nel lontano 1995 (con Samael Von Martin e Demian De Saba) e ricompare dopo un periodo di silenzio assieme al vocalist Alex Kain, anch’egli già attivo in altri progetti.
Così è arrivato alle mie orecchie “Legione”, album contenente il remastering di brani firmati Death Dies, Evol, Satanel, Rotting Christ (e se la premessa non basta, adesso vediamo nello specifico)!