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XIII
MAERORMID - XIII
(2016 - The Unlimited Records)voto: 7.5/10
"XIII" è il secondo album dei Maerormid ed è un disco molto affascinante che si muove lento e sinuoso attraverso lidi Doom metal, impreziositi da passaggi vicini al Black metal. Tutto il concept del disco è sviluppato in maniera minuziosa in ogni aspetto, partendo dalla splendida copertina in bianco e nero carica di pathos.
Il disco si sviluppa su una struttura ben definita e funzionale al risultato finale dove ciascuno dei sei brani è anticipato da una intro perfettamente legata al brano stesso caricando ancor di più il lato emozionale delle canzoni, di per se già elevato.
Pestiferous Worms Miasma
GORT - Pestiferous Worms Miasma
(2016 - Lupus Niger)voto: 7/10
"Pestiferous Worms Miasma "è il secondo album per i napoletani Gort, ed esce ad otto anni di distanza dal precedente.
La lunga attesa però viene ripagata con un ottimo album di black metal nella sua forma più tradizionale, che prende a piene mani dai grandi classici del genere.
Questo album infatti sarebbe potuto uscire tranquillamente alla fine degli anni novanta e non avrebbe sfigurato davanti a nomi quali Nargaroth o Judas Iscariot.
Brünndl
BRÜNNDL - Brünndl
(2016 - Grom Records)voto: 7/10
I veneti Brunndl (antico nome cimbro che identifica il fiume Brenta) sono un gruppo molto interessante; in particolare colpisce la scelta originale di narrare, alternando la lingua tzimbar a quella italica, le vicende tipiche del folklore e della tradizione cimbra, ovvero di quella popolazione che visse in alcune zone venete e del trentino molti secoli fà di origine germanica. L'idioma teutonico tzimbar è un'altro elemento molto interessante, che dona un'aurea ancora più mistica e sacra alle composizioni di classico stampo pagan black metal.
Arpitanian Lands
ENISUM - Arpitanian Lands
(2015 - Dusktone)voto: 7.5/10
Enisum, band piemontese, ci propongono la loro seconda grande fatica: “Arpitanian Lands”.
Il progetto è chiaro e conciso: come loro stessi precisano, l’album si rivolge a tutti gli amanti del Cascadian e del Post Black Metal; descrivendo le sensazioni che la loro terra d’origine, le terre arpitane, crea nei loro oscuri animi.
Il risultato è un album dal sapore molto ambient e meditativo , non privo però di tante parti estreme e graffianti del tutto degne del verbo nero.
Immaculate Eclipse
NOTT - Immaculate Eclipse
(2016 - Razed Soul Productions)voto: 7.5/10
Nott è, in un certo senso, una mia vecchia conoscenza. Nato come progetto solista di Mortifero, fu accantonato per le difficoltà riscontrate nel trovare un batterista di ruolo. Poi, a distanza di anni e forte dell'esperienza maturata coi Nebrus proprio dietro alle pelli, Mortifero torna a mettere le mani su questo progetto, fa uscire un primo disco nel 2013 e torna adesso con un nuovo episodio.
Dichotomy
EXTERMINAS - Dichotomy
(2015 - Satanath Rec.)voto: 7.5/10
Attivi dal 2009, dopo un EP (“Abaddon” 2010) e il debut “Seven Demoniacal Hierarchy” del 2012, i trevigiani Exterminas ritornano col nuovo album “Dichotomy” targato Satanath Records.
Legione
DEATH DIES - Legione
(2015 - Black Tears)voto: 8/10
Horns up, metalheads!
Quest’oggi vestiamo in nero come la tradizione vuole e parliamo dei Death Dies, una band old school black metal che vanta una formazione nel lontano 1995 (con Samael Von Martin e Demian De Saba) e ricompare dopo un periodo di silenzio assieme al vocalist Alex Kain, anch’egli già attivo in altri progetti.
Così è arrivato alle mie orecchie “Legione”, album contenente il remastering di brani firmati Death Dies, Evol, Satanel, Rotting Christ (e se la premessa non basta, adesso vediamo nello specifico)!
The Dying Beauty
NOCTURNAL DEGRADE - The Dying Beauty
(2015 - Self Mutilation Services)voto: 7/10
Il Black Metal, è risaputo, non è un genere amichevole, sia nelle musiche che nei testi. E’ sicuramente una delle realtà meno commerciali della storia del Rock, alimentata da gruppi di musicisti colti e tecnicamente preparati (anche se per anni è stato pensato il contrario) che hanno avuto il coraggio di assemblare e proporre un’inquietante commistione di malvagità, aspirazioni anticristiane, stimoli musicali fuori da ogni canone volti a creare sensazioni sinistre e sonorità violentissime (al limite della cacofonia). Crudeltà e spietatezza, violenza e tematiche spesso discutibili: razzismo, satanismo, nazismo (!), omofobia, xenofobia, omicidi, chiese incendiate e luoghi sacri profanati.
A-U.7983
AGONIA BLACK VOMIT, UNDER - A-U.7983
(2015 - M.A.Production)voto: 5.5/10
Dal nero mondo del black metal, Agonia Black Vomit e Under (entrambe one-man band) uniscono le proprie forze con sei brani a testa.
I brani di Agonia Black Vomit sono essenziali, prevalentemente rallentati, con un sentore che rimanda ai Darkthrone del 'Transylvanian'. Trasudano negazione di sé e nichilismo, accentuati dalla scelta di anonimizzarli con un numero piuttosto che un titolo. La produzione volutamente retrò appiattisce i suoni e taglia le frequenze alte, contribuendo così a creare un'atmosfera putrescente e misteriosa.
Maxima Moralia Sovraumanità
COIL COMMEMORATE ENSLAVE - Maxima Moralia Sovraumanità
(2015 - Land Of Fog Records)voto: 7.5/10
Tornano i Coil Commemorate Enslave, circa un anno e mezzo dopo il precedente album, e lo fanno con un lavoro più che buono. Un lavoro breve, 4 brani più intro per un totale di 30 minuti, ma robusto e avvincente.