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Shadows Phantoms Nightmares
SPITFIRE MkIII - Shadows Phantoms Nightmares
(2022 - Andromeda Relix / Heart Of Steel)voto:
“Grandfather tell me a story…” Gli Spitfire sono nati nel 1981, come classico quintetto Heavy Metal per poi trasformarsi, già a partire dal 1986, in un power trio sempre comunque fedele alla NWOIHM. Passano più di quaranta (dico quaranta, understand?) anni e il trio continua a macinare riff come se niente fosse, mantenendo il monicker leggermente aggiornato: SPITFIRE MkIII e rimanendo imperterritamente aderenti alla fede metallica che li ha visti prime movers.
Norimberga 2.0
IBRIDOMA - Norimberga 2.0
(2022 - Punishment 18 Records)voto:
Fedeli a se stessi e prolifici come pochi, i marchigiani Ibridoma anche questa volta non deludono le aspettative. Anzi!
Hell's Gate
RUXT - Hell's Gate
(2022 - Diamonds Prod)voto:
Avevo già recensito la band ligure circa un anno e mezzo fa, ed avevo lasciato il combo alle prese con un raffinato Aor con qualche spunto di melodico Hard Rock.
Ebbene ascoltando questo quinto lavoro in studio del combo, ridotto a quattro elementi, (rinnovato nella line up della quale sono ancora presenti Stefano Galleano alla chitarra ed al basso Steve Vawamas, mentre le nuove entrate riguardano le parti vocali affidate all'ex Drakkar Davide Dell'Orto e le pelli della batteria pestate da Maurizio De Palo), troviamo una decisa e prepotente virata verso sonorità decisamente metal.
Il Mangiatore di Peccati
ALEX NUNZIATI - Il Mangiatore di Peccati
(2022 - Moribund Records)voto:
Alex Nunziati è un cantante molto conosciuto nella scena metal (Malamorte e Theatres des Vampyres, tra gli altri) e ci presenta il suo disco solista.
Heavy classico, con suoni giusti e ben bilanciati, come si nota nella iniziale 'Dust', dai rimandi quasi maideniani per certi versi. Linee di chitarra molto melodiche e begli assoli eseguiti tecnicamente alla perfezione, non fanno mai cadere il disco nella monotonia.
'The Flesh Doll' è una bella mazzata, più sostenuto come brano, dall'anima rock e metal nell'intento, con begli stacchi di batteria.
Pseudonica
SEPTEM - Pseudonica
(2022 - Nadir Music)voto:
Una band così forse avrebbe meritato ben altri successi e chissà cosa sarebbe accaduto se si fossero formati nati agli albori degli anni 80: il riferimento alla NWOBHM è financo palese e scontato, ma con questa tecnica mostrata se avessero inciso il loro primo demo in quell'epoca, bhè sicuramente qualcosa sarebbe cambiato. Ma si sa con i se e i ma non si vincono i campionati e quindi cerchiamo di rimanere ai nostri tempi evitando di lasciarci andare a ricordi passati.
Dopo l'intro musicale, il cd si apre con un pezzo che nella sua parte iniziale ricorda molto Hughes, per poi passare ad un mid tempo di stampo meideniano che riesce ad onorare al meglio la timbrica vocale di Armanini.
From The Wasteland
GATECLOSER - From The Wasteland
(2020 - Sliptrick Records )voto:
Largo ai giovani (e noi poveri 50enni dovremmo smettere di salire a fatica sui palchi...) se questi sono come le nuove leve del Metal provenienti da Forlì.
SILENZIO PROFONDO
Dopo aver avuto il piacere di confrontarmi con il loro ottimo esordio, l’omonimo Silenzio Profondo, ho la fortuna di tornare in contatto con la band lombarda, in occasione dell’uscita del nuovo Ritornato dall’incubo, recensito qualche giorno fa dall’inossidabile Mastermind di Italia di Metallo Klaus Petrovic (SILENZIO PROFONDO - Ritornato Dall'Incubo - Italia Di Metallo)
Anthropocene
NIRNAETH - Anthropocene
(2020 - Andromeda Relix Records)voto:
Cosa resterà di questi anni 80? Era il titolo di una canzone di Raf al festival di Sanremo datato 1989. Eh sì perchè dopo aver ascoltato questo cd della band bergamasca, sembra di fare un salto nel tempo a quegli anni, per strutture delle canzoni e per il sound proposto.
Zero Hour Is Now
BLACK PHANTOM - Zero Hour Is Now
(2020 - Punishement 18 Records)voto:
In questi nove pezzi della band milanese, giunta qui alla seconda produzione, c'è un qualcosa di epico, di imperituro, vi è una linea imperiosa, una linea maginot di confine tra ciò che, musicalmente parlando, divide il lato estetico del bene da quello del male.
I cinque cavalieri sono i difensori della fede, i custodi del Verbo che ci è stato donato a suo tempo dai profeti inglesi facenti parte della setta chiamata "La Vergine di Ferro".
S/T
ARDITYON - S/T
(2019 - Autoprodotto)voto:
Si parte subito a bomba con il secondo pezzo (il primo pezzo è una introduzione corale - bellica di circa un minuto) che ci ricorda gli Accept dell'ultima epoca con un cantato che però rimanda all'originale Ubaldo nostro periodo anni 80. Non una traccia tiratissima ma l'uso intelligente della doppia cassa non ne appiattisce la potenza, supportando magnificamente e coscienziosamente la voce di De Zordo. Originaria di Treviso, la band si è formata nel 2018 ed in poco tempo è riuscita a dare alle stampe questa prima fatica omonima completamente autoprodotta ed il risultato è più che apprezzabile per resa sonora ma anche per la qualità esibita.
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