Carissimi amici ed amiche metallari/e, ci risiamo con un'altra recensione forgiata nel metallo più puro. Oggi è il turno degli Inexihibit, gruppo Death Metal Cagliaritano in attività da diverso tempo e, difatti, alla sua seconda uscita. L'album che sto accingendomi a descrivervi si intitola 'Passenger' e già dalla copertina (un lavoro fatto a mano, probabilmente utilizzando la tecnica dell'acquerello, raffigurante la morte) promette assai bene.

In principio era il Death, il verbo era presso il Thrash e il Thrash era Death. Cit :)

Giungono al secondo full-lenght i toscani Tuchulcha (nome che deriva da un demone etrusco dell'oltretomba e la sua raffigurazione più nota è quella della Tomba dell'Orco a Tarquinia). Dopo l'ottimo successo ottenuto dal precedente 'Legions of Etruira" infatti esce questo 'The Fury Of Culsu', otto tracce di puro Death Metal ben congegnate e prodotte.

Da Busto Arsizio troviamo i Never Again con quello che presumo sia il loro debutto: un EP di appena 3 brani dal titolo molto eloquente “Death Metal Tsunami” per scuotere dalle fondamenta l’underground del metal estremo, cercando di lasciare una prima impronta del loro passaggio.

Death Metal e Melodic Death caratterizzano il sound di questo lavoro, palesi le influenze nord-europpee ed un tiro decisamente convincente oltre ad un riffing che pesca anche dall’Old School.

Gli Screaming Banshee nascono nel 2009 ed hanno come collocazione geografica Roma; dediti ad un death metal serrato e ricco di aperture melodiche che divampano sia nel progressive che nel technical death, dopo un EP del 2010 (“The Chronicles”) che ne definisce le coordinate musicali, approdano al primo full-lenght nel 2013 per una meno nota divisione della Copro Records. Scusandoci per i disguidi che hanno fatto slittare nel tempo questa review, ci troviamo finalmente ad analizzare “Descent” visto che la band è già al lavoro per il successore di questo album.