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Chi è on-line
Horror Vacui
MEMBRANCE - Horror Vacui
(2015 - Autoprodotto)voto: 6/10
Death metal a tinte rosa: sì, perché dietro alla ferocia dei Membrance si nascondono ben due fanciulle, una alla chitarra e una – udite udite – alle pelli. Tra assestamenti stilistici e di line-up, ecco giungere a noi la demo 'Horror Vacui' prodotta da una formazione finalmente stabile.
Beat Of Apocalypse
THRONE OF MOLOK - Beat Of Apocalypse
(2015 - Beyond Prod.)voto: 5.5/10
Disco non facilissimo da interpretare, questo 'Beat Of Apocalypse' dei Throne Of Molok. Più che altro perché se parli di «stile e sound unico che va oltre i generi conosciuti del metal» io poi mi aspetto una musica che abbia davvero delle originalità marcate.
Humangled
Un paio di mesi dopo aver parlato del loro album 'Prodromes Of A Flatline', è il momento di scambiare due parole con gli Humangled: sulla loro musica, sulla loro storia, sul panorama in generale. Enjoy!
Partiamo dal vostro ultimo album, che personalmente ho apprezzato parecchio. Quale è stato, ad oggi, il responso della critica ma soprattutto del mercato? Potete dirvi soddisfatti?
Echo of the Silence
BULL BASTARD - Echo of the Silence
(2015 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
I Bull Bastard nascono nel 2005 come cover band dei Pantera ed evolvono verso un genere più personale; prima influenzati dal black e dall’elettronica (rilasciando una demo nel 2006 “Out of Mind”) poi verso il melodic death e il rilascio di una demo nel 2008 (“Frames from Apocalypse”). Le coordinate musicali si adeguano nel tempo a seguito dei rinnovamenti della line-up, fino ad arrivare all'EP “Echo of Silence” dove si arriva ad un progressive death metal.
Addicted To Murder
DROWN IN BLOOD - Addicted To Murder
(2015 - Earthquake Terror Noise )voto: 7/10
Dopo l'Ep 'Blood Feast' arrivano al debutto sulla lunga distanza i deathsters lombardi Drown In Blood che sotto etichetta Eathquake Terror Noise pubblicano questo 'Addicted To Murder' composto da otto micidiali song di puro death old school americano.
A Portal to Cosmic Decay
SPOILSHROUD - A Portal to Cosmic Decay
(2015 - Autoprodotto)voto: 7/10
Attivi prima come Pulverized e dopo una sostanziale ricostituzione della line-up, dal 2003 pendono vita gli Spoilshroud. La band si sviluppa ed evolve attorno alla figura di Giuseppe Virgillito (voce/chitarra) unico elemento superstite che porta avanti il progetto. Dopo la ristampa del primo lavoro dei Pulverized col nuovo moniker, una intensa attività live e nuove correzioni della line-up, gli Spoilshroud arrivano alla realizzazione dell’album “A Portal to Cosmic Decay”. Disco ultimato ormai da qualche anno (2012) ma che non riesce a vedere la luce per problemi con l’etichetta che avrebbe dovuto rilasciarlo.
The Blacksun
S.M.D. - The Blacksun
(2015 - Autoprodotto)voto: 6/10
«Vogliamo dar voce alla nostra rabbia, al nostro pensiero». Con queste parole, semplici e dirette, si presentano a noi i Seriously Mentally Damaged con la loro autoprodotta demo 'The Blacksun'. Altrettanto diretta è la loro musica: incentrata su un death metal di base senza troppi fronzoli, in cui compare di tanto in tanto qualche accenno melodico ma anche qualche influenza più legata a un panorama di stampo (hard)core.
Cruenta Lacrymis
Il 2015 si sta rivelando un anno molto proficuo per i Cruenta Lacrymis, tra uscita del primo disco, una serie di live anche a fianco di gruppi di spicco della scena italiana e un seguito di fans sempre più ampio. Noi di Idm abbiamo colto l'occasione per farci aggiornare sull'attività recente del gruppo grazie ad una chiacchierata con la bassista del gruppo, Erika.
Life Belongs To Death
OYLOKON - Life Belongs To Death
(2015 - Autoprodotto)voto: 6/10
È difficile dare giudizi positivi o negativi sulla musica al di fuori del soggettivo gusto personale e del mi piace o non mi piace, punto e basta.
Per esempio, ascolto gli Oylokon come faccio con ogni nuovo disco che ricevo da recensire: cioè senza prestarci attenzione critica, proprio per niente.
Ascolto un po’ di musica come lo farebbe chiunque e sempre come farebbe chiunque a volte me la filo di più, a volte di meno e altre zero proprio.
The Age of Harvest
INVERTED - The Age of Harvest
(2015 - Grindhouse Music)voto: 7.5/10
Dopo il valido esordio del 2008 (“Point of Crossing”) tornano più feroci che mai i deathers trevigiani Inverted.
Poco più di trenta minuti di furia cieca per confermare e per bissare cronologicamente le ottime impressioni del debutto.
“The Age of Harvest” è un maglio potentissimo scagliato nella faccia degli ascoltatori, suonato e prodotto in maniera eccellente. Immaginate una sorta di Unleashed più efferati spinti su velocità ed architetture alla Morbid Angel per dare un idea dell'Inverted sound.