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Regicide
HOUR OF PENANCE - Regicide
(2014 - Prosthetic Records)voto: 9.5/10
Con cadenza biennale, dal loro masterpiece del 2008 “The Vile Conception”, ritornano i romani Hour of Penance con un album magistrale: “Regicide”.
Gli ultimi assestamenti della lineup vedono l’entrata in formazione di una nuova base ritmica: permangono Paolo Pieri (voce/chitarra) e Giulio Moschini (chitarra) e subentrano Marco Mastrobuono al basso e James Payne alla batteria. In realtà il sound della band rimane pressoché invariato se non addirittura migliorato nel compoud globale, in virtù anche di una produzione davvero eccellente.
Mefisto Manna
NEROCAPRA - Mefisto Manna
(2014 - Autoprodotto)voto: 4.5/10
I Nerocapra (da noi già recensiti in occasione del precedente 'Nox Inferi', n.d.Francesco) propongono un death metal molto underground e old school. Premettendo che la qualità del lavoro non è elevatissima, direi che sono riusciti comunque a ottenere un buon risultato.
Perversion In Inhuman Forms
DEMON'S BRIDGE - Perversion In Inhuman Forms
(2014 - Autoprodotto)voto:
I sardi Demon’s Bridge partoriscono questi 3 pezzi più intro che delineano 'Perversion in Inhuman Forms', un prodotto dalle tinte brutal death old school, che tra growl cavernoso e ritmiche morbose sarà sicuramente apprezzato dai fan del genere.
Last Moment of Sanity
HELLSTEPS - Last Moment of Sanity
(2013 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
I molisani Hellsteps nascono nel 2006 e continuano a sopravvivere nonostante i cambiamenti di lineup e le avversità che spesso falcidiano l’underground nazionale. Purtroppo, anche se riescono a mantenere presente l'attività live, in questo lungo periodo rilasciano solo un demo omonimo nel 2008. Dopo altri assestamenti, l’ultima lineup (formata da Pas alla voce, Lord of War e Occhionero alle chitarre, Darkteras al basso e Tozzi alle drums) sembra la più produttiva e approda all’EP “Last Moment of Sanity”, quello che ci accingiamo ad analizzare.
God Of Zombies
WARMBLOOD - God Of Zombies
(2014 - The Spew Records)voto: 6/10
I lombardi Warmblood, con i loro attuali componenti, sono nella scena da molti anni, e sicuramente questo 'God of Zombie' gode dell'esperienza messa al servizio della band, nel risultato finale di un sound che pur tenendosi su una matrice death è ricco di influenze diverse.
Se la base è death americano, le aperture al thrash ed a linee melodiche sono sempre ricorrenti, vocalmente molto simili a Suffocation o Dying Fetus e musicalmente più vicini ad un sound europeo alla Arch Enemy ed a sperimentazioni tipo Coroner, fatto sta che complice anche una scelta in fase di registrazione molto moderna, quest'album risulta sicuramente poco estremo ma ricco di spunti ed influenze.
Towards The Light
DOMINHATE - Towards The Light
(2014 - Punishment 18 Records)voto: 8/10
Già attivi dal 2008, i pordenonesi Dominhate approdano al primo album ufficiale su The Spew per Punishment 18 Records. Opera prima dopo molti anni e consueti assestamenti di lineup, “Towards The Light” è un album death metal di stampo americano.
Anche se le influenze e la devozione a band del calibro di Morbid Angel e Immolation traspaiono innegabilmente, il death metal tellurico e dirompente dei Dominhate è comunque genuino e custodisce elementi personali di rilievo.
Visions And Monoliths
SKORBUTIKS - Visions And Monoliths
(2014 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Diciamolo subito: niente male questo ep di sano death metal. Eppure, devo confessare che riguardo agli Skorbutiks mi ero prefissato l'immagine di una band alle prime armi e ancora un po' approssimativa; forse a causa di una copertina in cui moniker e titolo sembrano platealmente aggiunti in sovraimpressione senza preoccuparsi di amalgamarli con l'immagine sottostante. Ma fortunatamente le impressioni negative si fermano qua, perché la musica dice tutta un'altra cosa fin da subito.
Symphony Of Pain
GRAVESTONE - Symphony Of Pain
(2014 - Sliptrick Records)voto: 7.5/10
Dalla Capitale, i Gravestone ci omaggiano di una signora ristampa, ad opera della Sliptrick Records.
Stiamo parlando di "Symphony of Pain", album d’esordio del combo capitolino in quel del 1994 che, a vent’anni di distanza, ci offrono le loro origini con qualcosa in più: la bonus track Imperfect Comprehension.
Riproporre il passato per prepararsi al futuro.
La band, infatti, è impegnata nelle registrazioni del prossimo disco, la cui uscita è prevista per il 2015.
The Fifth Fury
GORY BLISTER - The Fifth Fury
(2014 - Bakerteam Records)voto: 6.5/10
I lombardi Gory Blister sono tra le band più conosciute ed apprezzate nel circuito underground, sono fautori di un technical death metal in continua evoluzione che pagano la pecca, come tante altre ottime band di essere italiani, infatti visto le qualità dimostrate nel corso degli anni avrebbero meritato molta più considerazione sia italiana che estera.
Ancient Cult Supremacy
MIND SNARE - Ancient Cult Supremacy
(2014 - The Spew Records)voto: 7/10
I Mind Snare sono un istituzione del brutal death metal, una band che ha fatto del sound tipico di Morbid Angel e Death il proprio marchio di fabbrica, ma evolvendosi talvolta anche verso sonorità più moderne come lo slam ma non di certo meno devastanti, attivi da oltre 20 anni, ma ero molto curioso di sentirli all’opera con una formazione quasi interamente mutata.
'Draining Faith' mi toglie subito ogni dubbio, catapultandomi in atmosfere death sfocianti nel brutal e lo slam con un sound letteralmente devastante.