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The Greater of Two Evils
OBEDIENCE TO DICTATOR - The Greater of Two Evils
(2014 - Autoprodotto)voto: 5/10
Death Metal dalle forti influenze deathcore per i perugini Obedience To Dictator. Dalle informazioni in mio possesso questo “The Greater Of Two Evils” è un promo digitale che aspira a diventare un EP ufficiale quanto prima.
Le tematiche SCI-FI e gli inserti audio che compaiono in questo lavoro lo qualificano ed indirizzano su una linea sonora precisa. Anche se la produzione non è eccellente, la vena compositiva e l’estro degli Obedience To Dictator emergono prepotentemente sin dai primi ascolti.
Dark Waters
UNDER THE OCEAN - Dark Waters
(2014 - Drown Within Records)voto: 6.5/10
Nuovo capitolo per gli Under The Ocean, a tre anni di distanza dal loro primo e finora unico full-length 'Gates'. Del metalcore che influenzava la band nei suoi primi passi (un tempo si chiamavano Firstborn Underocean) oggi resta solo il suffisso in un deathcore potente, solido e senza compromessi.
Look, We are Dying
DEATHERAPY - Look, We are Dying
(2014 - Revalve Records)voto: 7.5/10
Deathcore dirompente ed aggressivo per l’esordio discografico dei triestini Deatherapy. “Look, We are Dying”, questo il titolo dell’imminente EP, uscirà per Revalve Records nei prossimi giorni (probabilmente già fuori quando sarà on-line la review).
Anche se la band si presenta con la non indifferente tara di tutti gli stereotipi tipici che il genere musicale impone, andiamo ad analizzare in dettaglio la loro proposta.
Define Redemption
REALITY GREY - Define Redemption
(2014 - Bakerteam Records)voto: 7/10
Devo iniziare questa recensione scusandomi con la band per il ritardo con cui queste righe vengono scritte. Ma veniamo subito al dunque, perché l'album fa altrettanto. Abbiamo conosciuto i Reality Grey qualche anno fa, in occasione dell'ep 'Day Zero' che già accogliemmo positivamente (mentre quando uscì il disco di debutto la nostra webzine non era ancora nata). Li ritroviamo oggi con il nuovo full-length, il secondo, e subito viene confermato quanto di buono avevamo intravisto in precedenza.
Break The Silence
AS OCEAN / COLLAPSE - Break The Silence
(2014 - MYO Agency)voto: 6/10
Gli As Ocean / Collapse sono un quartetto Veronese di giovani musicisti dediti al Deathcore; tra le loro principali ispirazioni si leggono i nomi storici del genere come Thy Art is Murder o Suicide Silence.
Shades Of Red
NOISEFUL SILENCE - Shades Of Red
(2013 - To React Recorrs)voto: 6.5/10
Formatisi nel 2006, e con alle spalle 2 Ep e diversa attività live, i fiorenitni Noiseful Silence giungono alla pubblicazione di 'Shades Of Red', primo full-length della band. La produzione del lavoro è di alta qualità, mentre la proposta è tanto semplice quanto graniitica e d'impatto - un sound che si divide tra nu metal, crossover, deathcore e metalcore, senza leziosismi o ricercatezze di sorta, se si escludono degli sporadici ricorsi al synth - scandita come un mantra attraverso tutte le 9 tracce. Riff molto incisivi e allo stesso tempo orecchiabili, pochi assoli, una ritmica possente ed il pressochè continuo uso del growl sono gli stilemi portanti.
Amigdala
TASTE HEMATIC CHAINS - Amigdala
(2013 - autoprodotto)voto: 7.5/10
Attivi dal 2010, dopo un EP del 2011 'Communications from Elsewhere' e alcune correzioni stilistiche, i Taste Hematic Chains raggiungono il traguardo del primo album ufficiale. 'Amigdala', questo è il titolo del disco, racchiude e rappresenta l’ultima evoluzione sonora dei bergamaschi THC: un metalcore violento che sconfina spesso nel deathcore mantenendo una sufficiente dose melodica.
Unarm
ANAL PHOBIA - Unarm
(2013 - Autoprodotto)voto: 9/10
Anal Phobia: già dal nome della band penso al più estremo dei generi… presagio dal quale vengo però allontanata guardando le grafiche del cd, che di certo non rientrano perfettamente nei parametri delle copertine death/brutal/metalcore con sbudellamenti, donne gravide squartate, Pippo Baudo od Emilio fede smembrati e via dicendo...
Renascentia
AS THE MONSTER BECOMES - Renascentia
(2013 - Autoprodotto)voto: 8.5/10
Le poche note informative degli As The Monster Becomes sono sufficienti a dare una parvenza della loro proposta musicale: tech deathcore. Il gruppo, nato nel 2009 nel mantovano, dopo un primo EP del 2011 ( “The Perfect Storm”), rivede e corregge il tiro spostandosi dallo sweedish core ad un più massiccio deathcore dando vita a questo “Renascentia”. Edito per una non precisata etichetta indipendente, più probabilmente autoprodotto, il disco è liberamente scaricabile dalla rete.
The Cross Is Not Enough
HUNGRY LIKE RAKOVITZ - The Cross Is Not Enough
(2013 - Blasphemy World Wide Records/Shove/Grindpromotion)voto: 7.5/10
Per questa recensione avevo inizialmente pensato un'introduzione lunghissima, incentrata sui vari sottogeneri, sulle etichette e sul loro significato. Tutto questo perché gli Hungry Like Rakovitz si definiscono grimecore, ennesimo termine di quelli che hanno un suffisso che spacca la critica. Ma poi ho preferito andare al sodo e lasciar parlare la musica, perché è questo che 'The Cross Is Not Enough' fa.