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The Last Of The Giants
PLEASURE SLAVES - The Last Of The Giants
(2012 - Rising Records)voto: 8/10
Keepers of the True Metal.....i Pleasure Slaves! Nati nel 2009 in quel di Bergamo, dalla volontà di Simone SK Grigolo (voce) e Roberto Ira (batteria) a cui poi si sono aggiunti Alessandro Villa (basso),Simone Bianchi e Oscar Giavazzi (chitarre).
Siamo di fronte ad un gruppo fedele al verbo del metal più ortodosso, quel metal che i Manowar stanno portando in giro per il mondo da oltre 30 anni di onorata carriera (o quasi!), non a caso questi giovani lombardi prendono il moniker da un misconosciuto pezzo di Joey De Maio & soci, proveniente da quel capolavoro che è Kings of Metal.
Passions
MOON OF STEEL - Passions
(1989 - Cult ’n’ Roses (ristampato su cd nel 1995 da Lucretia Records))voto: 10/10
Facciamo un salto nel lontano 1989 per ripescare questo capolavoro assoluto dei Moon of Steel, una delle più grandi band che abbia mai calcato la scena metal della penisola (e non solo, dato che all’epoca riscossero un notevole successo all’estero).
The Treasures Arcane- Transfigurated Edition
CROWN OF AUTUMN - The Treasures Arcane- Transfigurated Edition
(2011 - My Kingdom Music)voto:
Il clamoroso ritorno dei Crown Of Autumn, oltre a concretizzarsi sotto forma della pubblicazione del nuovissimo 'Splendours From The Dark', ha comportato una complessa operazione che potremmo definire di “ripescaggio storico”, avente un duplice scopo ultimo: da un lato far conoscere il passato della band a chi solo ora ne sta (ri)scoprendo le meraviglie, dall'altro rendere giustizia ad un album fondamentale, facendo al tempo stesso un bel regalo ai fan di lunga data.
Splendours From The Dark
CROWN OF AUTUMN - Splendours From The Dark
(2011 - My Kingdom Music)voto: 8.5/10
Correva l'anno 1997 quando usci 'The Treasures Arcane', disco di debutto e al tempo stesso canto del cigno dei forse troppo frettolosamente dimenticati Crown Of Autumn. Non c'è da stupirsi, dunque, se la notizia di un ritorno della band- oltre tredici anni dopo- ha destato notevole scalpore all'interno della scena metal nostrana. Un ritorno doppio, concretizzatosi il 20 giugno con la pubblicazione ufficiale e contemporanea del medesimo 'The Treasures Arcane', opportunamente rivisitato (ma di questo parlerò in separata sede), e del nuovo di pacca 'Splendours From The Dark'.
Gap in the Time
LORD ETERNAL - Gap in the Time
(2011 - Autoprodotto)voto: 8/10
Oggi con la nascita di altri sottogeneri, si tende a definire certe sonorità con aggettivi che in realtà non sono proprio corretti. Il caso più tristemente famoso è quello dell'Epic Metal, con l'avvento del power/symphonic e sinonimi vari, qualsiasi gruppo che tratti di spade, draghi o epiche battaglie viene etichettato come tale, abbandonando la musica stessa, che poi è quella che veramente distingue l'Epic propriamente detto (Manowar, Virgin Steele e Manilla Road, per citare i pilastri del genere!) da quello falso, per intenderci quello che non si avvicina all'Heavy puro ma anzi va in un'altra direzione.

Bridge to Asgard
WOTAN - Bridge to Asgard
(2011 - My Graveyard Productions)voto: 8.5/10
Tornano a distanza di 4 anni dal precedente "Epos" gli epic metallers milanesi Wotan, e lo fanno per la My Graveyard Productions che si aggiudica così un'altra grande band nel proprio roster! Il ritorno discografico della band non porta ventate di novità, ma rafforza la loro musica basata su un epic metal molto ottantiano e classico che farà la gioa di tutti gli amanti del genere. Infatti nelle sei tracce qui comprese gli Wotan danno il meglio di sè, riuscendo a superare a mio avviso i fasti gloriosi del passato, senza snaturare di una virgola il proprio modo di comporre le song!
Etrusgrave
Trovarsi a parlare con gli Etrusgrave significa darsi appuntamento a una lezione di saggezza spiegata dal padre fondatore dell'Epic Metal italiano, Fulberto Serena, a cui si affiancano l'altrettanto maestro navigato Luigi Paoletti, che insieme al vulcanico Tiziano “Hammerhead” Sbaragli danno vita a una lunga chiacchierata che difficilmente annoierà. Provate a seguirla perchè gli argomenti sono tanti, anche quelli scomodi per qualcuno.

Fede Potere Vendetta- Overlord Edition
ROSAE CRUCIS - Fede Potere Vendetta- Overlord Edition
(2010 - Jolly Roger Records)voto: 8/10
Non appena ti trovi tra le mani un disco dei Rosae Crucis intitolato 'Fede Potere Vendetta- Overlord Edition' ti chiedi se non fosse già uscito meno di un anno fa un disco dal titolo molto simile; dunque fai appello a tutte le tue capacità mnemoniche, e alla fine la risposta è affermativa.

Invincible Imperium Italicum
ANGUISH FORCE - Invincible Imperium Italicum
(2008 - My Graveyard Productions)voto: 7/10
Nel 2008 esce per opera di My Graveyard Production la terza fatica sulla lunga distanza dei bolzanesi Anguish Force; questa volta il progetto è più ambizioso dei precedenti, trattandosi di un concept basato sulla storia dell'antico impero romano. L'ovvia conseguenza è che il potente speed proposto della band risulta qua fortemente diretto verso lidi epicheggianti, come richiesto dal contesto.
Fede Potere Vendetta
ROSAE CRUCIS - Fede Potere Vendetta
(2009 - Jolly Roger Records)voto: 8/10
In seguito alla riregistrazione della demo 'Il re del mondo', originata nel 1992 e tornata in vita nel 2008, i Rosae Crucis continuano con la riesumazione del proprio passato: nel 2009 tocca a 'Fede potere vendetta', demo rilasciata nel 1998.
