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Murther
DEVA - Murther
(2014 - RNC Music)voto: 7/10
Il 25 febbraio 2014 ha visto la release dell’ultimo lavoro, il secondo per la precisione, della band progressive gothic metal milanese Deva, che, in questo disco rilasciato sotto la label RNC Music, propone, appunto, atmosfere dai rimandi principalmente progressive, palesemente influenzate dal gothic/symphonic metal, che risulta in pezzi certamente articolati e, in determinate circostanze, orecchiabili, grazie a svariati espedienti, effetti, e a linee melodiche ben pensate.
Fragments
BLACKDAHLIA - Fragments
(2013 - AreaSonica Records)voto: 5/10
I Blackdahlia nascono nel 2008 da un'idea della cantante Samuela Fuiani e del chitarrista Ruggero Doronzo. Influenzati da gothic metal, nu metal e classica ci presentano il loro nuovo lavoro dal titolo 'Fragments', composto da 8 brani.
Si inizia con 'Falling Down', molto Evanescence sia come impostazione musicale che vocale, semplice e d'impatto, dall'unica pecca della ripetitività del brano stesso, ma potenzialmente è una hit commerciale.
Si continua con 'No Regrets', anche qui come il brano precedente, troppo simili agli Evanescence, troppo ripetitivo.
No Way Out
SHINE IN ASH - No Way Out
(2013 - JetGlow Records)voto: 5/10
Un intro di tastiere e una voce clean, seguita da chitarre rocciose, apre questo lavoro degli Shine In Ash, intitolato 'No Way Out'.
Brave Dreams
ELEGY OF MADNESS - Brave Dreams
(2013 - WormHoleDeath Records)voto: 7.5/10
Attivi da circa sette anni, gli Elegy Of Madness, originari di Taranto, arrivano a questa seconda release, intitolata 'Brave Dreams' (rilasciata sotto WormHoleDeath records), dalle atmosfere oscure e cupe, ma illuminate dal contraltare prodotto dalla voce da soprano della vocalist Anja Irullo. Il genere proposto dai nostri è un gothic metal vagamente influenzato da elementi sinfonici, e da chiare venature progressive, per un risultato che rende il sound degli EoM sicuramente interessante. Entriamo subito nel merito, e vediamo, nel dettaglio, cos’ha da proporre il quintetto.
Red Masquerade
RED MASQUERADE - Red Masquerade
(2013 - Autoprodotto)voto: 6/10
Ep Gothic Metal di buona fattura questo dei Red Masquerade, solo tre pezzi in attesa dell full lenght.
L'opening 'Da Vinci' ha una bella divisione ritmica del riffing, a tratti quasi prog, per aprirsi in una melodia di notevole impatto.
'Casanova' è anch'essa melodica, con tanto di organo che fa da intro e sottofondo al brano, le linee vocali mi han ricordato quelle pulite dei The Agonist, sarà la tonalità comune delle due voci femminili.
Ed è proprio la voce femminile la protagonista dei brani, insieme alle linee melodiche scandite nell'EP dalle chitarre, molto moderne e semplici.
Pulsar
INNER SHRINE - Pulsar
(2013 - Bakerteam Records)voto: 7/10
L'onorata carriera degli Inner Shrine, iniziata nel lontano 1996, giunge al quinto capitolo – 'Pulsar' – che si preannuncia essere il più pesante e oscuro del lotto. Ho approcciato questo album temendo di trovarmi di fronte a un gothic metal di quello melenso e pomposo, pieno zeppo di tastiere, di narcisismi, di preziosismi. Niente (o comunque non molto) di tutto questo, invece: 'Pulsar' è un lavoro oscuro, profondo, decadente.
Renascentis
LEVANIA - Renascentis
(2013 - Wormholedeath - Aural Music)voto: 4.5/10
Gothic metal band ferrarese, nata nel 2007, i Levania ("Luna" in ebraico) si contraddistinguono per l'ambizione e la volontà di creare qualcosa di nuovo all'interno di un genere dai canoni comunque piuttosto ristretti. Il loro proposito dichiarato è infatti quello di mescolare gothic, death ed epic metal in un sound particolare e carico di pathos. Sempre nelle loro intenzioni, le sonorità dei Levania dovrebbero essere espressione diretta della dolorosa dicotomia che attraversa la vita di tutti noi.
The Poem - Crying My Grief To A Feeble Dawn
LIGHTLESS MOOR - The Poem - Crying My Grief To A Feeble Dawn
(2013 - Wormholedeath / Aural Muisc )voto: 7.5/10
I Lightless Moor sono una band proveniente dall'affascinanate terra di Sardegna, in specie, dal cagliaritano, formatisi con l'idea e l'apporto della vocalist Ilaria Falchi. I Nostri, seguendo di primo acchito le opere e le gesta di bands nord europee, cominciano ad amalgamare una interessante ed intricata rienterpretazione del genere ivi ricercato, ossia un multitematico gothic-metal intriso all'eterea voce di llaria, alternata, quantunque, al growl, o meglio, grutting di Federico Mura, capace di dare, quest'ultimo, una sparuta indole primordiale, intrisa alle più disparate influenze a noi più coeve.
Anima
TYSTNADEN - Anima
(2012 - Valery Records)voto: 7.5/10
I Tystnaden nascono nel 1999 in quel di Udine, proponendo sin dagli inizi sonorità che è sicuramente riduttivo confinare nell'ambito dello straripante filone gothic metal.
Il sound della band è infatti, per loro stessa definizione, “un incontro affascinante tra aggressività e melodia, energia istintiva e ricercata delicatezza”, una miscela di elementi che spaziano dal progressive al melodic, passando per le contaminazioni più disparate.
La band ha inoltre un curriculum live di tutto rispetto, avendo partecipato a molti festival importanti e suonato come headliner e come opener con Linea77, Vision Divine, Secret Sphere, Macbeth, Extrema, Elvenking e molti altri.
Luciferland
MANDRAGORA SCREAM - Luciferland
(2012 - Lunatic Asylum - Gatti Promotions)voto: 5/10
Giunti ormai al quinto album, i Mandragora Scream rappresentano una solida realtà nell'ambito del gothic metal più cupo. A tre anni di distanza dal precedente “Volturna”, li ritroviamo oggi con “Luciferland”, oscuro viaggio in un'immaginaria terra degli dei, ispirazione per l'ultimo full lenght del combo lucchese.