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Chi è on-line
My Silent Land
MY SILENT LAND - My Silent Land
(2010 - Autoprodotto)voto: 6/10
My Silent Land altro non è che una one-man-band, progetto del compositore sardo Silvio "Viossy".
Nightmare Inc.
BID ZOGO - Nightmare Inc.
(2010 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Solitamente il primo brano di un disco rappresenta un valido indicatore riguardo il tipo di proposta e la qualità della band in questione: dunque quando 'Casket Room', dopo una strofa con riff stoppati e vocione sporco, arriva al suo chorus pulito, melodico e- purtroppo- decisamente banalotto uno inizia a temere di avere di fronte l'ennesimo gruppo metalcore uguale a migliaia di altri.
Metal Demons - Next to DEMOlition
AA. VV. Metal Demons - Metal Demons - Next to DEMOlition
(2010 - Metal Demons Fanzine)voto:
Buona idea quella promossa dalla fanzine Metal Demons, che si prodiga dal 2004 a dare spazio, attraverso recensioni e interviste, all'universo underground italiano, ma anche pubblicando sulla propria Bacheca Facebook molti eventi che vengono svolti nello stivale, e questo vale già di per se un onore al merito per questo impegno nei confronti delle band italiane.

Timor Mortis
WARMBLOOD - Timor Mortis
(2010 - Punishment 18 Records- Andromeda)voto: 7/10
Inarrestabile la Punishment 18 Records: ormai circa un terzo dei dischi italiani che mi passano tra le mani recano il marchio di questa etichetta. Questa volta tocca ai deathsters Warmblood, che a distanza di due anni dal debut album 'Necrocosmos Destination' tornano sulle scene con questo 'Timor Mortis' (prodotto incentrato, a quanto mi risulta, sui film di Lucio Fulci, ma non so se si tratti di un “vero” concept o meno).
Approcciando 'Timor Mortis', due cose mi hanno colpito particolarmente.
Calabrian Metal Ring intervista a Vittorio Colao e Salvatore Capolupo
Bene,oggi ho il piacere di intervistare, non una band, bensì un organizzazione di eventi calabrese, qui rappresentata da Salvatore Capolupo e Vittorio Colao. Due persone in vista nella scena underdround calabrese.
Mega Trip
CYBER CROSS - Mega Trip
(2009 - Crash & Burn Records)voto: 5/10
'Mega Trip' è il secondo album dei Cyber Cross, quartetto padovano dedito ad un metal di stampo molto moderno, difficilmente etichettabile in quanto pieno zeppo di influenze provenienti da panorami vari quali il nu metal, l'industrial o ancora il death melodico svedese.
Personalmente ho trovato particolarmente disomogeneo questo prodotto, qualitativamente parlando. Al di là di un avvio tirato e feroce, i primi brani- quelli più violenti- appaiono sconclusionati, decisamente privi di un filo conduttore o di una qualsivoglia linea melodica; tra ritmi perfettamente casuali e una voce che non fa altro che urlare, il disastro è completo.
Twofold Reality
HALL OF HATE - Twofold Reality
(2010 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Secondo lavoro per gli Hall Of Hate, a un paio di anni di distanza dalla precedente autoproduzione 'Into The Unreal World'. Togliendo intro e outro, 'Twofold Reality' ci presenta cinque brani che in realtà mantengono ben poco del death metal che gli Hall Of Hate dichiarano di suonare, tra sferzate thrashy, melodie e soli (bello soprattutto quello di 'At Wane') tipicamente heavy e alternanze tra voci urlate e voci pulite tipiche di un certo tipo di metalcore. Insomma, un bel quadretto di influenze.
RRR 1988-1997
ANGUISH FORCE - RRR 1988-1997
(2009 - My Graveyard Productions)voto: 7/10
Con la recensione di questo 'RRR 1988-1997' ha termine la nostra opera di riesumazione storica del materiale discografico degli Anguish Force; riesumazione portata avanti in un certo qual modo anche dalla band stessa, tant'è che il disco in questione è costituito da brani apparsi su qualche demo oppure dimenticati in fondo ad un cassetto del comodino di LGD, tutti riarrangiati e riregistrati dalla formazione attuale.
Heroes
ARTHEMIS - Heroes
(2010 - Crash & Burn Records/Helvete & Hate)voto: 6/10
Sesto album per i veronesi ARTHEMIS, che con l'attuale “HEROES” prendono decisamente le distanze dalla loro passata produzione. Se nelle releases precedenti si può riscontrare una forte influenza “ottantiana” per quello che riguarda il songwriting e l'uso dei suoni, l'attuale lavoro si muove su territori decisamente più moderni, grazie ad una produzione rocciosa ed all'utilizzo di riffs pesanti e corposi, accostabili a quelli utilizzati dai Rage di “Unity”, “XIII” e “Speak Of The Dead”.

The King Of Gorm
GEMINY - The King Of Gorm
(2010 - Autoprodotto)voto: 5.5/10
'The King Of Gorm' è il secondo promo dei genovesi Geminy, e dovrebbe costituire una pre-produzione di tre brani che andranno a costituire il venturo debut-album. Oltre a queste tracce, nella fattispecie le prime tre, troviamo 'Temple Of Heroes', proveniente dalla precedente demo 'The Hidden Door'.