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A Bloody Tale
AMRAAM - A Bloody Tale
(2023 - Autoprodotto)voto:
Attivi dal 2012, ma decisamente poco prolifici, i romani AMRAAM arrivano finalmente al traguardo del primo album con il loro Thrash Metal incurante dello scorrere del tempo, fieramente ancorato ai canoni del genere, resi credibili grazie alla grande energia con cui vengono interpretati.
Luppolo in Rock
21 Luglio 2023 - 23 Luglio 2023
Parco delle Colonie Padane, Cremona
Dopo diversi anni passati nei festival europei più rinomati è giunta l'ora di testare di persona quello che sembra essere diventato il migliore appuntamento sul suolo italico della nostra amata musica. Con una pianificazione logistica iniziata alla fine dello scorso anno, finalmente venerdì 21 luglio arriviamo in quel di Cremona per una tre giorni a base di tanta birra e heavy metal.
The Journey
ART OF SILENCE - The Journey
(2023 - Vomit Arcanus Productions)voto:
I lombardi Art of Silence videro la luce nel 2004, quindi decisamente in tempi non sospetti, e da allora, tra cambi di formazione e contrattempi, la band rilascia soli due lavori, quali When Nature Storms (2009) e questo recentissimo ‘The Journey’. Rilasciato sotto Vomit Arcanus Productions, ‘The Journey’ ci propone un misto tra la furia del thrash e il grezzo cantato del melodic death.
Black Space Void
ALEX NUNZIATI - Black Space Void
(2023 - Moribund Cult)voto:
Ho già recensito lo scorso anno Alex Nunziati (per chi non lo conoscesse, Theatres Des Vampires, Malamorte e Lord Vampyr) e mi appresto ad ascoltare il suo nuovo disco.
Aperto da suoni inquietanti, il brano 'The Revenge of Numana' si sviluppa con un thrash d'annata, cattivo e senza fronzoli inutili. Bellissimo il solo melodico, davvero ben eseguito, veloce, tecnico e con suoni molto equilibrati.
Legend of the Forgotten Reign, Chapter 7: Evil Awakens
KALEDON - Legend of the Forgotten Reign, Chapter 7: Evil Awakens
(2022 - Beyond The Storm Productions)voto:
I romani Kaledon sono un gruppo che ha sempre tenuto duro in un ambiente a tratti ostile e commercialmente poco propenso a sostenere un genere di iniziale difficile acchito come il metal, è bello dunque vederli ancora attivi e produttivi.
Di Luce e D'Aria
IN.SI.DIA - Di Luce e D'Aria
(2022 - Punishment 18 Records)voto:
Per quelli anziani come me, 'Istinto e Rabbia' degli IN.SI.DIA, datato 1993, fu uno dei migliori album della seconda ondata metal tricolore, il cantato in lingua madre aggiunto al thrash battente ebbe un successo inaspettato e vincente. Dopo un altro album nel 1995 e tante date live nel 1997lo scioglimento per oltre 20 anni fino al ritorno del 2017 e adesso questo nuovissimo 'Di Luce e D'aria' uscito per Punishment 18 e composto da 10 canzoni nel solito vecchio stile di thrash autoritario e spacca timpani fuso con melodie e note di modernità.
Huldufolk
CELTIC HILLS - Huldufolk
(2022 - Elevate Records)voto:
I Celtic Hills sono un complesso formatisi ben dodici anni addietro in quel del Friuli-Venezia Giulia (Udine), ma è solo dal 2020 che la band diventa un trio effettivamente attivo e i nostri divengono prolifici dal punto di vista di CD e Singoli, rilasciando in circa due anni, ben tre LP, un singolo e un EP.
The Walls of Madness
IREFUL - The Walls of Madness
(2021 - Autoprodotto)voto:
Nostalgia del thrash anni 80? Nostalgia della bay-area? Nostalgia dei panzer teuotonici degli anni 80? Nostalgia di quel thrash così potente? Nessuna preoccupazione, i siciliani Ireful ve la fanno passare con 5 brani (nell'edizione giapponese del cd ce ne sono altri 2) che vi riporteranno indietro nel tempo. Formatisi 2 anni fa con membri di gruppi storici della scena locale gli Ireful irrompono nella scena metallica con vigore assoluto.
A State of Being Aware
LAST CENTURY - A State of Being Aware
(2020 - Maculata Anima Rec)voto:
Per chi li ha vissuti in prima persona, gli anni novanta protagonisti del revival che pare appassionare tanto gli attuali ventenni, non è che fossero poi un granché… Beh, se di certo non lo erano dal punto di vista estetico (i fratelli brutti e poveri degli anni 80?), forse invece quella sensazione di decadenza che percepivamo allora era esagerata (soprattutto alla luce del peggio cha sarebbe arrivato): sotto tanti aspetti “la nostra musica preferita” godeva di uno stato di salute eccellente e, dopo le ubriacature mainstream del decennio precedente, erigeva solide roccaforti fieramente ai margini del mercato di massa.
Philantropist
ANNIHILATIONMANCER - Philantropist
(2020 - Autoprodotto )voto:
Ennesima produzione per Bruno Masulli, il polistrumentista partenopeo questa volta esce con un singolo per la sua band thrash metal, Annihilationmancer. Un inedito, 'Philantropist' e la reissue di 'Antimateria/Etereo'.
Se il primo brano suona davvero grezzo e ruvido, alternando momenti thrash ad altri quasi death con spunti di technical thrash, la reissue incattivisce la produzione precedente regalandoci una versione migliorata rispetto all'originale, con il suo thrash granitico.
'Philantropist' dunque è un buon viatico, in attesa di qualcosa di più corposo nell'ormai immensa produzione dell'artista partenopeo. Attendiamo con pazienza e curiosità.