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A World In Ruin
RISING DARK - A World In Ruin
(2016 - White Tower Records)voto: 8/10
I Rising Dark sono una band dallo stampo thrash metal con influenze death metal all'interno della loro musica, all'attivo un primo full-lenght ''Apocalyptic'' datato 2011 sino ad arrivare al loro ultimo lavoro ''A World In Ruin''.
Pronti via con l'intro 'The Aftermath' di buona fattura musicale.
'A World In Ruin', gradevole il riff portante di chitarra che si sviluppa su territori musicali che gradisco in maniera particolare. Non mi piace molto il timbro di voce, però è consono con il brano, lo trovo ben proporzionato. Mi è piaciuto in particolar modo il finale di brano.
Goat's Guts
MEMBRANCE - Goat's Guts
(2016 - Autoprodotto)voto:
A distanza tutto sommato ravvicinata dal full length ‘Revenant’ torniamo a parlare dei Membrance.
Cleptocrazia
HUMAN DECAY - Cleptocrazia
(2015 - Sliptrick Records)voto: 7/10
Non sfuggono alla regola dei gruppi dalla difficile stabilità di formazione i Human Decay, ma nonostante tutto dopo 8 anni dalla formazione arrivano al full-lenght sotto l'egida della label americana Sliptrick Records molto attenta negli ultimi tempi alle realtà tricolori.
The Pound Of Flesh
TOTAL DEATH - The Pound Of Flesh
(2015 - Punishment 18 Records)voto: 8/10
Salve salvino ragazzi! Oggi recensisco i Total Death, gruppo (autodefinitisi sulla loro pagina facebook Vegan Thrash Terrorism, hahahaha) Thrash/Death di Busto Arsizio (VA) composto da: Paolo Azzimonti (Vocals & Guitars), Umberto Restelli (Bass), Federico Monti (Guitars), Alessandro Mori (Drums) e propongono il loro secondo album in studio “The Pound of Flesh” (avevamo già recensito il precedente 'Well of Madness', n.d.Francesco).
God Of Zombies
WARMBLOOD - God Of Zombies
(2014 - The Spew Records)voto: 6/10
I lombardi Warmblood, con i loro attuali componenti, sono nella scena da molti anni, e sicuramente questo 'God of Zombie' gode dell'esperienza messa al servizio della band, nel risultato finale di un sound che pur tenendosi su una matrice death è ricco di influenze diverse.
Se la base è death americano, le aperture al thrash ed a linee melodiche sono sempre ricorrenti, vocalmente molto simili a Suffocation o Dying Fetus e musicalmente più vicini ad un sound europeo alla Arch Enemy ed a sperimentazioni tipo Coroner, fatto sta che complice anche una scelta in fase di registrazione molto moderna, quest'album risulta sicuramente poco estremo ma ricco di spunti ed influenze.
Inexihibit
INEXIHIBIT - Inexihibit
(2014 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Attivi dal 2010, gli Inexihibit provengono dal sud della Sardegna ed esordiscono discograficamente con questo album omonimo.
Si tratta di un disco thrash/death metal dalle chiare influenze old school ma che custodisce alcuni elementi personali.
Confesso di aver impiegato molto tempo ad analizzare questo disco perché la produzione sonora, non impeccabile, penalizza le composizioni che invece mi sono sembrate molto valide.
Unveiling The Archetype
QUASAR POST MORTEM - Unveiling The Archetype
(2014 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
<<Buone potenzialità, ma in parte inespresse>>
Humanity
CODEFOUR - Humanity
(2013 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Classica formazione a cinque per i Codefour, al debutto con l'ep 'Humanity' (peraltro interamente scaricabile dalla pagina reverbnation della band). Il quarto d'ora di musica che ci viene proposto si snoda attraverso tre brani fatti di un thrash/death esplicitamente old school, che mostra molti richiami – in primis – a bands quali Death, Sepultura, Carcass, e chi più ne ha più ne metta.
Tabula Rasa
EXENCE - Tabula Rasa
(2013 - Punishment 18 Records)voto: 8/10
Dopo circa due anni di silenzio ritornano a farsi sentire i toscani Exence. La band è attiva dal 2000 e giunge quest'anno al proprio secondo album, 'Tabula Rasa', preceduto da due demo ed un album, per la Punishment 18 Records e registrato presso gli ormai rinomati 16th Cellar Studios di Roma.
La band capitanata da Federico Puleri (noto ai più per la sua presenza tra le fila dei Vision Divine) si rimette in campo con rinnovata grinta e nuove idee davvero valide e distruttive; oltre che una rinnovata line-up.
Infecting the Graves Vol.1
EXCIDIUM - Infecting the Graves Vol.1
(2012 - Despise the Sun Records)voto: 7.5/10
Il Sud Italia ha sempre potuto vantare un buon numero di bands che, in un modo o nell'altro, sono entrati nella storia del Metal, estremo e non. I molisani Excidium non fanno eccezione: nati a Termoli (CB) nel 1986, tra l'anno di nascita e quello dello split (1993) hanno messo in cantiere un discreto numero di demo ed EP.