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Trademark Of Hegemony
ATHWART - Trademark Of Hegemony
(2010 - Copro Records/Casket Music)voto: 6/10
Dal nord della nostra nazione debuttano gli Athwart, combo dedito ad un mix di Thrash Metal dei tempi d'oro con il Death Melodico di matrice svedese, con questo buon 'Trademark Of Hegemony'. Il lavoro, registrato presso i Real Sound Studios, regala all'ascoltatore una dose massiccia di violenza a cui non si può restare indifferenti.
S/T (Reissue)
VANEXA - S/T (Reissue)
(2006 - Minotauro Marquee Records)voto: 9/10
Nel grande fermento dovuto alla nascita della NWOBHM che si andava affermando negli ultimi periodi degli anni Settanta e i primissimi degli Ottanta in Inghilterra, i Vanexa sono stati fra i primi a rispondere, dall'Italia, a un certo richiamo proselite proveniente dalla terra d'Albione, in cui indottrinati rettori della cattedra come Iron Maiden, Saxon e Judas Priest stavano facendo correre il loro nome sia in madrepatria che oltre Manica con alcuni dei loro più affermati capolavori, in un vero e proprio impegno che ha assunto i tratti somatici di una rivoluzione culturale che si proponeva di vestire la musica rock con un look più pesante, destinata a segnare per oltre un trentennio un'epoca.
Some Kind Of Shock
WALAPKOR - Some Kind Of Shock
(2011 - Nomadism Records)voto: 7/10
"Punk's Not Dead" cantavano gli Exploited nel 1981 e a distanza di trent'anni chissà se ancora hanno ragione!?!
Inizio ad ascoltare i Walapkor che dovrebbero essere un gruppo Rock/Punk, parte spedita la prima traccia "All night long", appena inizia il cantato mi vengono in mente le Hole ricordano in maniera impressionante nell'esecuzione del brano, il gruppo storico della mitica Courtney Love. Nel secondo pezzo però si cambia subito decisamente musica e dopo pochi minuti dall'inizio di "Break the line", non posso non pensare ai Velvet Revolver, questo brano

Terror Is Over
MOTHERSTONE - Terror Is Over
(2010 - Autoprodotto)voto: 7/10
I Motherstone nascono a Roma nel 2003 ed arrivano nei nostri stereo con questo ‘Terror Is Over’, secondo full-lenght che chiude la trilogia sulla pazzia (considerando come capitolo iniziale l’EP di esordio ‘Through the Paths Of Insanity’ ): il combo dispensa dieci cazzotti in faccia all’ascoltatore.
Il platter risulta dinamico, potente e scritto in modo da esaltare le qualità dei singoli: il tutto scorre in modo fluido ed interessante, rendendo questo ‘Terror Is Over’ un buon prodotto anche se non c’è nulla che fa gridare al miracolo.
Inciviltà
CHUPACABRAS - Inciviltà
(2011 - SG Records)voto: 8.5/10
I ChupaCabras sono una band originaria di Imperia che propone un metalcore di ottima fattura; vincitori dell' Heineken Jammin Festival 2007, i nostri ci propongono la loro ultima fatica discografica 'Inciviltà'. Si parte con 'Inciviltà' che dà il titolo all'album, intro di brano psichedelico spaziale, per poi dar il via ad un riffone che ci introduce immediatamente alla strofa, il cantato oltre ad essere aggressivo ha una buona varietà nelle modulazioni, mi son piaciute molto le soluzioni finali in termini musicali ad un minuto dalla fine.
Chaos Let Be My World
TRODDEN SHAME - Chaos Let Be My World
(2011 - Autoprodotto)voto: 7/10
Sono passati due anni da quando i Trodden Shame si presentarono con il buon ep Jarhead, ed è finalmente arrivato il momento del primo full-length, dal titolo 'Chaos Let Be My World' ed ancora in cerca di un'etichetta interessata alla pubblicazione. Nel tempo da allora trascorso la band ha affrontato un'intensa attività live, anche al fianco di nomi di un certo spessore.
The Story 1985-92
REQUIEM - The Story 1985-92
(2010 - BloodRock Records)voto: 6.5/10
The Story 1985-92 rappresenta un’antologia di composizioni concernenti un gruppo italiano formatosi negli oramai lontani anni Ottanta. Noti per la militanza del leader dei The Black, Mario Di Donato, i Requiem definirono la loro musica come Metal Mentis, ossia metal dell’anima, per capirci, intrapresero l’arduo cammino d’imprimere nella loro musica una sorta di ieratica ed estatica esperienza.

Passions
MOON OF STEEL - Passions
(1989 - Cult ’n’ Roses (ristampato su cd nel 1995 da Lucretia Records))voto: 10/10
Facciamo un salto nel lontano 1989 per ripescare questo capolavoro assoluto dei Moon of Steel, una delle più grandi band che abbia mai calcato la scena metal della penisola (e non solo, dato che all’epoca riscossero un notevole successo all’estero).
Liar
THE PYTHONS - Liar
(2011 - Valery Records)voto: 7/10
Signore e signori : Il rock ‘n roll, puro, nudo, duro e crudo è qui!!!
“Carrambate” a parte, è questa la pura essenza dei “Pitoni” Milanesi, energia a go-go, tipica delle band sporche e cattive della Los Angeles degli anni ’80. Come scrivevo nella premessa la musica di “Liar” è molto diretta, rabbiosa e si può facilmente accostare a quella di band come L.A.Guns o Guns ‘n Roses, oltre che ai più recenti Velvet Revolver. Dubito che i nostri sfigurerebbero in un festival assieme a band del genere.
Origin of Fears (A Matter of Time)
ALCHEMY ROOM - Origin of Fears (A Matter of Time)
(2011 - Nomadism Records)voto: 5.5/10
Alchemy Room è una band progressive metal formata da: Fabio la Manna (chitarra e tastiere), Andrea Bighetti (basso), Irene Mondino (voce), Andy O. Monge (batteria).
Il loro ultimo cd si chiama "Origin of Fear (A Matter of time)", che raccoglie il loro primo lavoro "Origin of Fears" uscito nel 2009 e 3 nuovi brani nella parte "A Matter of Time". Un album molto schietto e genuino, apprezzabile proprio per queste sue qualità.
