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Cruenta Lacrymis
Il 2015 si sta rivelando un anno molto proficuo per i Cruenta Lacrymis, tra uscita del primo disco, una serie di live anche a fianco di gruppi di spicco della scena italiana e un seguito di fans sempre più ampio. Noi di Idm abbiamo colto l'occasione per farci aggiornare sull'attività recente del gruppo grazie ad una chiacchierata con la bassista del gruppo, Erika.
Ciao ragazzi! Siamo alla seconda intervista qui su Idm, il nostro pubblico già vi conosce e sicuramente tanti hanno avuto modo di vedervi anche in azione live. Siamo arrivati a quello che si può considerare il primo traguardo importante per ogni gruppo: l'uscita dell'album di debutto. Volete parlarcene?
Ciao Amici!!! Ebbene sì, tramite l’efficente Metal Scrap Record ungherese, siamo riusciti a pubblicare il nostro primo album e distribuirlo in tutto il mondo! Il progetto sta procedendo oltre le aspettative e stiamo constatando che la parte del mondo che ci ama di più è la Russia e ciò non dispiace per niente. L’album è uscito ad Aprile seguìto da un riuscito Release Party presso il Grind House di Padova. Abbiamo deciso di divire il disco in 2 parti: La „Sweetness“, più melodica, e la „Blasphemy“ cattiva arrogante non adatta ai deboli di cuore.
La canzone che ci ha introdotti all'uscita dell'album è stata "Mother Of Sigh", per la quale è stato realizzato anche un video che ha riscosso un notevole successo.
Questo pezzo è molto importante per la band perchè è dedicato al nostro paladino dell’horror Dario Argento, infatti il testo esprime tutta l’ammirazione per la inquietante Madre Dei Sospiri che nel video è rappresentata dalla sottoscritta. Sicuramente la storia è rivisitata ma vi consiglio di leggere il testo (che potete trovare anche all’interno del booklet).
Per la distribuzione vi siete affidati ad un'etichetta straniera, la Metal Scrap Records. Perchè innanzitutto la scelta di rivolgersi ad una label non italiana, e come mai la scelta è caduta su quella?
In Italia si supporta solo Vasco Rossi e Company, i gruppi del nostro genere sono supportati da Label Italiane solo se hanno già un passato (positivo), quindi bands con discografie e live show di un certo livello. A Bands appena nate vengono chiuse le porte in faccia o comunque vengono richiesti migliaia di euro per una distribuzione mondiale.
Mi sembra doveroso spendere due parole sull'artwork e su chi l'ha creato. Come si è svolta la collaborazione e da chi sono arrivate le idee?
Tutto merito del nostro amico Nicola Mel, gli abbiamo dato carta bianca consapevoli che avrebbe fatto un buon lavoro… e così fu.
Avete già avuto un riscontro dal pubblico dell'est, il primo appunto che ha avuto tra le mani il vostro album? E nel resto del mercato al di fuori dell'Italia?
Come sopracitato i Russi sono al primo posto, poi abbiamo avuto un po‘ di riscontro anche da Francia e Ungheria (anche un po‘ dall’Italia dai )
Il release party si è svolto il aprile in un locale padovano a cui siete molto affezionati, il Grindhouse. Come è andata la serata?
La serata è stata fantastica, locale pieno, pubblico partecipe, ben gradita la performer di Sergeant Ice. Questo blasfemo live show fa ancora parlare la bigotta Padova ;)
I Cruenta si stanno facendo strada anche al di fuori del Veneto, avete già annunciato una serie di date di un certo spessore per i mesi a venire. Volete ricordarcele?
13 Giugno al The One a Cassano D’Adda, 20 Giugno al Colony di Brescia e 16 Ottobre a Torino TBA (Opening ad un gruppone ma non posso anticipare nulla per ora).
Tra i vari complimenti e opinioni dei fans, ce n'è qualcuno che avete particolarmente apprezzato o che vi è rimasto comunque impresso, per sincerità, originalità, ecc?
Fa sempre piacere ricevere complimenti, ma a noi sta a cuore anche le critiche purchè siano costruttive e i nostri immancabili Haters
Grazie per avere risposto alle nostre domande, vi lasciamo lo spazio finale a completa disposizione se avete altro da dire.
Che ci vogliate bene o male il 2015 è „THE ERA OF CRUENTA LACRYMIS“ .
Intervista a cura di Elena Merlin