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THE BURNING DOGMA
Un caro saluto di buon anno a tutti i lettori di Italia di Metallo, con l'asuspicio che sia un anno musicalmente produttivo, oggi intervisterò una band bolognese che ho avuto modo di recensire nel corso di quasi un decennio e loro sono i The Burning Dogma!
Ciao ragazzi,e benvenuti nella pagine di Italia Di Metallo,come state?
Ciao!! Grazie per l'invito a questa intervista. Stiamo come tori rinchiusi in una stalla troppo stretta dipinta tutta di rosso. Non vediamo l'ora di esplodere su un palco. Per il resto stiamo bene.
Ho auvto modo di apprezzare la vostra ultima fatica musicale ''Virago Shield'', siete soddisfatti del risultato o vorreste cambiare qualche cosa con il senno di poi?
Siamo molto soddisfatti del risultato finale..decisamente..ovviamente tutte le volte che lo ascoltiamo troviamo qualche particolare che avrebbe potuto essere migliore, diverso etc.. etcc. Ma questo fa parte del non accontentarsi mai e nel cercare di migliorarsi sempre.
I The Burning Dogma attuali in che cosa si differenziano rispetto a quelli di quasi un decennio fa?
10 anni sembrano pochi forse, ma sono immensi frammenti contigui che rispecchiano i cambiamenti di una vita intera. Detto questo della line-up originale rimane solo Maurizio, il nostro maggior compositore e chitarrista. Quindi diciamo che il contesto è cambiato, le persone coinvolte sono cambiate e di sicuro ora l'obiettivo dal punto di vista artistico è sicuramente più a fuoco. E anche l'idea di come raggiungerlo.
In questo periodo musicale abbastanza ''tosto'', vista la situazione concerti che è assolutamente in default,come state promuovendo ''Virago Shield''?
Grazie alla Ad Noctem Records e Cerberus Booking stiamo promuovendo sulle maggiori piattaforme digitali 'Virago Shield' da Spotify a Deezer, Apple Music e YouTube etc..etc.. e anche cercando di essere attivi nei maggiori social network con le nostre pagini ufficiali specialmente Instagram e Facebook. Ovviamente ci piacerebbe portare il prodotto fisico ai nostri shows ...ma per questo dovremo aspettare..sperando non sia troppo in la nel tempo.
Parlatemi delle vostre prospettive future e del planning che la band intraprenderà.
'Virago Shield' doveva essere una sorta di appetizer prima di registrare e lanciare il nuovo album. Saremmo dovuti entrare in studio in Novembre/Dicembre 2020 per incidere quasi 45 minuti di nuova musica tra cui ci sarebbe stato e ci sarà anche il nostro nuovo singolo 'The Broken Shield' contenuto in Virago. Beh la pandemia ci ha impedito di fare tutto ciò ma stiamo comunque affilando le lame e verificando tutti i punti per entrare in studio appena possibile il più preparati possibile anche sui minimi dettagli. Vogliamo creare qualcosa che possa essere recepito come un nuovo standard per un certo tipo di metal estremo. Ovviamente pianificare ora è particolarmente difficile, la situazione Covid è cosi fluida che nessuno sa cosa succederà fra due mesi. una volta che si potrà avere un outlook solido si parlerà anche di tour di supporto affiancandoci anche ad acts internazionali come già successo in passato.
Cosa ne pensate dello streaming digitale inerente a Spotify e altre piattaforme per la distribuzione digitale come Cd Baby,IMusician,Zimbalam,Tunecore e tante altre?
In questo periodo funesto direi che sono gli unici strumenti per riuscire a promuovere la propria musica ma anche per scoprire artisti nuovi. In genere siamo sempre interessati alle nuove forme di comunicazione.
Dobbiamo per il futuro aspettarci dai The Burning Dogma,un evoluzione e un cambio di stile oppure fedeli allo stile musicale dell'origine?
Certamente il percorso che abbiamo intrapreso richiede evoluzione per raggiungere il corretto equilibrio tra le varie componenti che animano la nostra musica. Questo non significa che ci saranno drastici cambiamenti che stravolgano la proposta: non faremo nessun harakiri in stile 'Cold Lake' dei Celtic Frost. Rimarremo fedeli al nostro obiettivo: unire il nichilismo e la sofferenza estrema di dei due generi che più ci caratterizzano il dark/gothic rock e il death metal.
Agli inizi della vostra carriera musicale il più grande sogno qual era?
Partecipare ad un grande festival metal tipo Wacken o Hellfest
Che cosa vi augurate adesso in questo preciso istante per il vostro futuro musicale?
Di poter finalmente tornare in studio di registrazione e dare vita al nuovo capitolo della storia dei The Burning Dogma e tornare a spaccare tutto live. Sembra banale e ovvio...ma l'adrenalina di tutte queste situazioni ci manca da morire
Ragazzi,siamo arrivati in conclusione,a voi la parola.
Grazie ad Italia di Metallo e ai suoi lettori per la possibilità di farci conoscere e di far sentire la nostra voce. Seguiteci se tutte le piattaforme digitali di streaming musicale e rimanente al corrente delle nostre news attraverso le pagine ufficiali social per gustose chicche, foto e playthrought. Destroy!!!
Intervista a cura di PierPaolo Lunesu