Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
SINISTER GHOST
Ciao a tutti,
abbiamo con noi i Sinister Ghost, band toscana il cui primo album The Dark Abyss of Omerty è stato recensito da poco su IDM (SINISTER GHOST - The Dark Abyss Of Omerty - Italia Di Metallo).
I due musicisti che la compongono, il cantante Asmort ed il chitarrista Synuogoth sono autori di un’ambiziosa miscela di Black Metal old school con influenze classiche e sinfoniche ed il risultato è stato promosso a pieni voti.
Abbiamo quindi approfittato della loro disponibilità per conoscerli meglio, capire le loro influenze chiedergli un parere sulla salute del metal che hanno definito più vivo che mai…
--------
D: Come sempre il primo desiderio è quello di conoscere meglio i musicisti. Potete raccontarci qualcosa di voi, visto anche il periodo piuttosto lungo che ha preceduto la pubblicazione dell’album?
R: Da quando ci siamo formati alla pubblicazione del nostro primo album è passato effettivamente parecchio tempo poiché in questo periodo sono cambiate molte cose, tra cui la formazione della band, il nostro approccio verso la musica, gli strumenti che ognuno di noi suona e soprattutto i nostri gusti musicali si sono ampliati non poco.
D: A proposito di The Dark Abyss of Omerty, ho visto che avete programmato alcune occasioni per il lancio. Siete soddisfatti della riposta del pubblico?
R: Si, siamo abbastanza soddisfatti, la risposta da parte del pubblico è stata piuttosto positiva.
D: Il vostro stile è stato descritto come un ponte tra il Black Metal vecchia scuola e le influenze più moderne con contaminazioni sinfoniche, una definizione importante e piuttosto complessa. Siete d’accordo con la recensione ?
R: Veniamo da un background simile che ha portato ad un determinato sound che poi si è fuso e perfezionato, e come primo risultato ne è uscito The Dark Abyss Of Omerty, un album ricco di sfaccettature, appunto tra il sinfonico, moderno ed old school.
D: Cosa volete raccontarci in merito alla realizzazione dell’album? Produzione, Musicisti che hanno collaborato con voi...
R: La produzione è stato un lavoro complicato e variegato, essendo l'album di debutto era anche la nostra prima esperienza di registrazione. Nell’ album è presente una collaborazione con la talentuosa Kyo Calati (MindAheaD) in ben 2 tracce ‘’Jukai (a place to say goodbye)" e ‘’As if the sea was a mirror’’.
D: Tornando al vostro stile, viene l’influenza di band come Cradle of Filth, Mayhem ecc. C’è del vero o cercate di sviluppare uno stile più personale?
R: Non essendo pionieri del genere abbiamo diverse influenze tra cui le band citate, ma ciò che stiamo cercando di dare al nostro sound è un carattere più personale e nuovo possibile.
D: Si dice spesso che il metal è morto e la sensazione è che la spinta verso l’evoluzione delle band leader del movimento sia ormai esaurita. Il Black rientra in questo schema a vostro parere oppure è un genere che può ancora innovarsi incorporando ulteriori influenze?
R: A parer nostro il metal non è morto e Noi come tante altre giovani band ne siamo la prova. Il black metal è un genere che sta effettivamente tornando e noi vogliamo dare il nostro contributo a questo movimento, pieno di possibilità di innovarsi e maturare.
D: Un cenno alle tematiche dei vostri brani. Quale messaggio volete comunicare con la musica e con i testi?
R: E’ possibile trovare diverse tematiche all’interno dei nostri brani.. AntiCristianesimo, depressione, leggende popolari, storie di fantasmi e tanto altro ancora. Sicuramente un messaggio importante che cerchiamo di comunicare è :’’ Ragiona con la tua testa’’.
D: Un ultima domanda riguardo ai progetti per il futuro. Al netto della promozione dell’album, siete già impegnati nel comporre il successore di The Dark Abyss of Omerty ?
R: Non ci siamo mai distaccati dalla produzione di nuovo materiale nemmeno dopo l’uscita di The Dark abyss of Omerty.
---------------
Dopo una prova così valida speriamo di veder arrivare il prima possibile nuovi brani targati Sinister Ghost e nel frattempo non c’è che da augurare loro in bocca al lupo per la promozione di The Dark Abyss of Omerty…
Intervista a cura di Alberto Trump