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Ade & The Crash Burn Inferno
Ade & the Crash Burn Inferno è un progetto Hard'n'Blues, originariamente una band, successivamente One Man Band formata dal rocker Ferrarese Ade, che oggi ho il piacere di intervistare.
Ade, come e quando nasce il progetto ADE AND THE CRASH BURN INFERNO?
Nasce in un periodo indefinito tra la fine della mia pazienza nell'avere a che fare con gente e le loro rotture di palle, e la voglia e consapevolezza di fare musica che comunque è soltanto mia. Così sono io e collaboratori esterni che di volta in volta cambiano. Internet dà possibilità illimitate nel poter collaborare con gente che non sì è mai incontrato di persona, na con cui si condivide passioni e visioni.
Quali sono le tue maggiori influenze in ambito musicale?
Il rock n' blues, l'hard rock e il primo miscuglio di punk e metal. Il mio background musicale arriva all'82, come se fossi nato alla fine degli anni 50.
Molto interessante, da poco tempo è uscito il tuo ultimo singolo, nato dalla collaborazione tra te e NARKO'$, come nasce tutto ciò?
I social sono spesso e volentieri chiaviche in cui imbattersi in tanti stronzi, ma possono fare incontrare virtualmente persone con affinità elettive. Io e Narko'$ ci siamo imbattuti l'uno nell'altro per caso all'interno di un gruppo facebook e ci siamo sentiti qualche volta, che per gente come noi equivale a spesso, spessissimo. Siamo simili su alcune cose, anche lui ha un progetto One man band, anche lui si sposta poco, lui dalla sua Puglia io dalla mia Ferrara, e tanto altro. Il singolo "Ain't got time to bleed" oltre che averlo prodotto e averci suonato su il basso, l'ha anche arrangiato, ed è la prima volta che lascio carta bianca su un mio pezzo a qualcuno ed a giudicare dal risultato ho fatto bene.
Cosa ha ispirato la creazione di questo brano?
La canzone è nata dalla voglia di scrivere un pezzo da autovelox, quelli che quando ascolti in auto non ti lasciano andare piano. Il testo invece parla di smettere di frignare e tirare fuori gli attributi, perché a lamentarsi non ci si guadagna nulla, si rompono solo le palle a chi abbiamo intorno.
Prevedi altre collaborazioni in futuro?
Certo, il prossimo singolo avrà Fabio Decovich dei Dammercide al basso e sarà prodotto da Cristian Marchese dei KHALI, mentre il singolo precedente aveva visto Paolo Castelletta de Il Vile al basso. E altri ne verranno.
Ho notato che alcuni video di Ade & The Crash Burn Inferno sono stati creati da te come regista, raccontaci di questa tua passione.
La mia passione per i film, e per la realizzazione di qualcosa di simile risale alla prima adolescenza, anche prima della musica. Nel 2019 ho realizzato il primo cortometraggio, che con tutti i limiti e i difetti di una opera prima, è venuto più che bene. E poi è stato troppo divertente!
Così, tra video e un altro cortometraggio, ho deciso di continuare.
Saresti disponibile a creare dei video per altre band?
Nah, al massimo per gli amici. La gente non è mai contenta, sarebbe solo un'altra fonte di rotture di cabasisi, e sinceramente ne faccio volentieri a meno.
Quante possibilità abbiamo di vedere Ade & The Crash Burn Inferno dal vivo?
Zero. Ade & the Crash Burn Inferno è uno studio project e così rimarrà.
Grazie per la tua disponibilità a questa intervista Ade, spero di sentire presto qualcosa di nuovo, ti seguo da molto, e spero, nonostante tutto di riuscire a vederti suonare dal vivo qualche brano di questo progetto. Rock On!
Intevista a cura di Salvo Mulè