Testo a cura di Ilaria Degl'Innocenti

Hard rock e Harley Davidson, il corollario perfetto di un sabato sera all'insegna della musica di qualità. Un Jailbreak Live Club gremito di pubblico, per un Roberto Tiranti in gran forma con il suo power trio Wonderworld. C'era grande attesa e fermento nella capitale, per l'arrivo di questo personaggio cardine della musica italiana. Un live memorabile, di quelli che rimangono impressi a lungo, per via della massiccia affluenza, tra cui molti addetti ai lavori e musicisti.

Anche l'opening act, i Neverhush, la band che ultimamente è molto acclamata tra il pubblico romano ha sfoderato una degna apertura. Attivi dal 2003, hanno proposto una musica spregiudicata, dai testi taglienti e ironici. Giri di basso, batteria e riffs di chitarre per un insieme coinvolgente. La prima canzone, "Perso", impatta decisamente, per poi proseguire con "Mi arrendo al tuo sguardo" e "Il Circo di ghiaccio", tra hard rock e rock più classico. Hanno un cantato in italiano come caratteristica principale, edulcorata dall'immediatezza e allo stesso tempo dalla precisione nello svolgere le canzoni. Roberto Tiranti ha duettato con il leader, Guido Brunetti. Una realtà dell'underground che sta portando avanti il suo cammino egregiamente, dimostrando a fatti di avere molto potenziale. E' il nuovo inizio per il Rock'N'Roll capitolino.

Il power trio Wonderworld, connubio italo-norvegese, ha presentato il suo omonimo album e qualche cover, significativa per il loro progetto attuale. Ovazione da parte del pubblico, per una serie di melodie di un hard rock elaborato, in un live che prosegue velocissimo, come un treno in corsa. Si tratta del nuovo progetto che l'ex cantante dei Labyrinth ha portato avanti insieme a due musicisti norvegesi, dalle grandi esperienze alle spalle. L'essenziale, per una band: basso, chitarra e batteria a comporre un sound schietto, ricco di scale, estensioni vocali e assoli di chitarre per un'amalgama diretta e fruibile. Ci sono influenze di varia natura ed estrazione a comporre un risultato omogeneo, genuino e classicista. La ''via lattea'' (cit. pagina facebook ufficiale Jailbreak) della musica risplende sopra il tempio del rock.

Scaletta Neverhush:

1. Perso,
2. Mi arrendo al tuo sguardo,
3. Il circo di ghiaccio,
4. Schiavo del tempo,
5. Libero e ribelle,
6. Autostrada per l'inferno,
7. Senza regole,
8. Energia,
9. La fine del Rock'n'Roll.

Formazione:
Davide Colombi (batteria),
Guido Brunetti (chitarra e voce),
Stefano Cascio (chitarra),
Gabriele Montemarà (basso).

Scaletta Wonderworld:

1. Break The Chains,
2. Voices,
3. A New Life,
4. I Want It All,
5. Surrender,
6. The Sound Of The World,
7. Perfect Strangers,
8. No One Knows,
9. Tom Sawyer,
10. Hero Without Stains,
11. Suicidal Man,
12. Every Now And Then,
13. Gypsy.

Formazione:
Roberto Tiranti (voice),
Ken "JR" Ingwersen (guitar),
Tom Fossheim (drums).