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Sabotage 'Rumore Nel Vento' reunion @ Circus
09 Luglio 2016
Scandicci (FI)
Grande serata quella del 9 luglio al Circus Club di Scandicci (FI), è di scena infatti uno dei gruppi storici del metal italiano, i Sabotage, che per l'occasione offrono una reunion speciale riguardante la formazione della storica demo 'Rumore Nel Vento'. Diciamo reunion parziale causa l'assenza per motivi che non sto qui a menzionare di un paio di membri della vecchia formazione.
In ogni caso Giancarlo Fontani (voce), Henry Caroli (basso), Dario Caroli (batteria) e Leonardo Milani (chitarra) son qui tra noi insieme a Danilo 'Dani' Bacherini e Andrea 'Popi' Marmugi che si alternano alla seconda chitarra.
Pubblico delle grandi occasioni, il locale infatti al momento dell'entrata in scena dei Sabotage è praticamente al completo con kids arrivati da ogni parte della penisola per questo importante evento, e allora il vostro umile reporter, reduce da una cena tra amici metal della zona e non solo a base di buon cibo e bevande abbondanti è pronto a raccontarvi la serata.
Dopo l'intro, un blues caldo e avvolgente tutto strumentale, si parte con la micidiale 'Fai La Guerra' che subito esalta lo scatenato pubblico che si ammassa sotto il palco guidato dall'istrionico singer! Tutti cantano a squarciagola un brano che più storico non si può. Il caldo che all'esterno primeggia dentro il locale fa schiumare sudore a tutti noi presenti, ma questo sudore è anche la gioia di esserci e allora 'Warmachine' anthemica più che mai ci regala brividi ed emozioni dimenticate dal tempo, Henry e Dario Caroli assumono il ruolo di leggende viventi dettando i ritmi e dimostrando che nonostante il tempo passi la classe rimane sempre immutata.
'Signore Della Morte' è speed metal puro in cui le asce di Leonardo Milani e Danilo Bacherini sguazzano a meraviglia tessendo riff su riff e graffianti a-solo! Continuo a preferirla in questa sua dimensione italiana che non in quella inglese, ma come sempre son gusti. Il pubblico inneggia alla band a pieni polmoni mentre partono le prime note della rock'n'rolleggiante 'Capriccio' uno dei brani che da sempre è uno dei miei preferiti per i suoi stacchi melodici alternati alle scariche hard rock ma soprattutto per uno dei testi più belli dell'heavy rock italiano.
C'è tempo anche per l'omaggio ai New Trolls con una versione molto più cruda e meno prog rispetto all'originale di 'Corro Da Te', con un Leo alla chitarra in vena di virtuosismi stupendi, sempre a rimarcare l'alta qualità tecnica del combo fiorentino che avrebbe meritato ben altra storia. A proposito di storia vi ricordo che è da poco uscita la bio ufficiale della band a cura di Nico Parente dal titolo 'Acts Of Sabotage' che ha riscosso un grande successo la sera del concerto.
Il tempo del cambio alla chitarra tra il Dani e il Popi ed ecco l'acclamata (a gran voce già da diversi minuti) 'Indios' nel tripudio generale, tutti cantano di nuovo insieme ogni strofa, il caldo si fa opprimente ma la voglia di divertirsi non si può frenare e con l'inno al metal di 'La Musica Strana' il locale trema e sembra venire giù da un momento all'altro, tanti vecchi fans ripercorrono le loro strade e le loro vite con questo brano senza tempo. Brividi!
Torniamo sul pianeta terra con 'Bella Di Notte' ed il suo hard rock ritmato a dovere che fa venire voglia di ballare, subito dopo è la volta di 'Eroi Nel Tempo' che vede il ritorno di Dani alla chitarra, brano che ha nell'ascendere del suono la sua peculiarità maggiore che ne decreta la bellezza e che non teme il passare del tempo.
Finalmente nell'ennesima bolgia di pubblico entusiasta e scatenato arriva 'Rumore Nel Vento' che unisce vecchie e nuove generazioni di metallari sotto il palco a pogare e cantare, potenza della nostra musica! Breve pausa ma c'è ancora voglia di Sabotage e di metal e allora la band ci saluta con il classico per antonomasia della band.. al riecheggiare delle prime note tutti sembrano in preda alla follia, il 'Killer Della Notte' è tra noi!
Inutile aggiungere altro, questo signori miei è il metal, quello vero, il resto è fuffa per segaioli da tastiera.
Testo e foto: Klaus Petrovic















