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Southern Drinkstruction + NoFuck + Wolfear @ FONDI DI BAIA
22 Aprile 2017
Un freddo pungente ci attende in quel dei Fondi Di Baia, dove la sera del 22 aprile si sono esibiti, in una serata a tema death metal e all’insegna dell’energia e della violenza bella ignorante, Wolfear (giunti in sostituzione ai Jumpscare), NoFuck e Southern Drinkstruction! Dell’organizzazione si è occupata l’instancabile Valhalla Agency, che ultimamente ha permesso l’avverarsi di piacevoli situazioni nel territorio campano.
Ad aprire le danze sono proprio i Wolfear, che con il loro groove/death scaldano animi e motori, donandoci sei brani potenti (tra cui una cover dei Gojira) che mettono in risalto energia e passione. La band, fondata nel 2012, ha all’attivo un EP, ed è al lavoro per un LP sotto l’occhio vigile dell’agenzia napoletana Volcano Records & Promotions, sotto cui i nostri si trovano attualmente.
E’ poi il turno dei romani NoFuck, fautori di un thrash/death fin dal 1997, e che ci presentano, in occasione del ventennale, il loro ultimo lavoro, Walls of Flesh. Il sound della band pone l’accento sull’adrenalina, l’aggressività e ad alcuni accenni melodici, grazie a ritmiche serrate, brani strutturalmente piuttosto variegati, ed un cantato forte di un growl che sa essere ora profondo, ora micidiale e senza pietà. A proposito di voce, il live in questione segna il ritorno al microfono del vocalist storico della band, Daniele “Ogre” Cristiano. I NoFuck si trovano, attualmente, sotto MurdHer Records.
A concludere la serata sono i Southern Drinkstruction, anch’essi di Roma e attivi dal 2005, che ci allietano con un granitico death’n’roll, preciso e bello grezzo nella sua esecuzione. I brani sono assolutamente da pogo, e incendiano gli animi dei presenti. L’esibizione della band è scandita da canzoni che propongono sia un ritmo veloce che, meno frequentemente, una controparte più solenne ma ugualmente solida, mischiando con sapienza tecnica, energia e melodia. Il tutto è reso alla grande sia dal trascinante growl del vocalist Francesco Bashtard che dagli intriganti riff chitarristici dell’ascia del gruppo, Pinuccio Ordnal. I Southern Drinkstruction si trovano, al momento, sotto la tedesca Rotten Roll Rex.
In conclusione, la serata si è rivelata assolutamente movimentata: una dimostrazione di pura potenza e violenza grezza. Il pubblico, pur non essendo accorso nella quantità sperata, ha dimostrato, come sempre, un forte coinvolgimento e tanto calore. Il mio ringraziamento va, in primis, a Valhalla Agency per aver reso possibile questo sano concentrato di mazzate, e secondi, ma non per importanza, alle band che hanno suonato a questa serata con entusiasmo, trasporto e stile.
Francesco Longo



