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Rock My Life Festival
01 Luglio 2017
Cava di Roselle (Gr)
Cosa sarebbe la vita senza il Rock? Difficile spiegarlo a chi non segue questa musica, a chi non ne capisce il significato. Il progetto Rock My Life celebra questo stile di vita e lo fa con un'etica del tutto particolare: supportare le band che fanno del Rock il proprio stile di vita, nonostante le mille difficoltà.
ROCK MY LIFE è un progetto che nasce dalla volontà di far qualcosa per la musica underground, oggi più che mai, in un paese che si è sempre dimenticato di questo genere musicale. Nato inizialmente come blog di informazione musicale, RML si fa promoter della scena live, nasce cosi il primo festival che si è svolto con successo lo scorso weekend (30 giugno/1 luglio) alla Cava di Roselle, a due passi da Grosseto. Il primo giorno è stato dedicato a sonorità prettamente Rock con Drive Me Dead, Mother Mary Mood e Luca Milani & The glorious Homeless.
Il day 2 del Festival era dedicato invece a sonorità prettamente Metal e prevedeva la partecipazione di tre band del panorama metallico locale, i 7sins, i livornesi Hot Cherry e i grossetani SCUM.
Si parte intorno alle 22 con lo show dei 7sins, band locale veramente valida che ci offre un mini repertorio a suon di cover di vecchi classici dell'Hard n' Heavy. Si parte con un piccolo intro che va a sfociare nel refrain incalzante di "Holy Diver", track estratta dall'album omonimo di DIO, il pubblico comincia a scaldarsi e i nostri proseguono con un classicissimo dei primi Iron Maiden, "Wrathchild" e ancora si va a tributare il caro vecchio Ozzy da solista con la sua "No More Tears". Il live si conclude con due pezzi da novanta dell'Hard anni '70, "Highway Star" dei Deep Purple e "Detroit Rock City" dei KISS regalandoci una performance veramente distinta.
Dieci minuti di cambio palco e salgono i livornesi Hot Cherry che propongono un sound che spazia dal Rock al Groove Metal, passando soluzioni più alternative. Uno show coinvolgente e Rock n' Roll che vede i nostri presentare pezzi del disco d'esordio "Wrong Turn" (uscito lo scorso autunno) ed un piccolo omaggio a Chris Cornell, scomparso recentemente.
A mezzanotte e mezza con un po' di ritardo sulla tabella di marcia, gli SCUM riescono - nonostante il problema tecnico occorso al bassista - a partire con il loro show che prevede in scaletta pezzi estratti da loro nuovissimo "Humana" uscito lo scorso novembre e tutto l'Ep "Entropic 1.0". Gli SCUM regalano al pubblico una performance veramente notevole con pezzi che fanno da testimonianza ad una band con gli attributi e che sa come ci si muove su un palco.
Un ritorno a casa con la consapevolezza che con determinazione e volontà si possono realizzare delle grandi cose, questo è ciò che ci ha dimostrato il team di Rock My Life, il quale ha creduto molto in questo progetto e ne ha raccolto i frutti. Un festival curato nei minimi dettagli e su tutti i fronti, promozionale,organizzativo, tecnico (i suoni erano ottimi) così come l'accoglienza data dallo staff alle band. La speranza che questo progetto vada e cresca ancora di più, si fa ancora più tangibile.
Setlist 7Sins:
-Intro + Holy Diver
-Wrathchild
-No More Tears
-Highway Star
-Detroit Rock City
Setlist Hot Cherry:
-8000 HP
-Anonymous
-Audioslave (omaggio a Chris Cornell)
-Call To The void
-Scar in the brain
-On your own
-Narrow escape
-Modern Vampire
-Bloody Butterfly
Setlist SCUM:
-Under the worm
-Sons of hatred
-Collapsed
-Entropic 1.0
-The Fallen
-Mental delay
-The synod burning
-I'ill say tomorrow
-Humana
-Becoming Heavier
Testo: Sonia Giomarelli



