Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
N.I.B. The Bianca Trouble Landing Launch Party @ Padiglione 14
04 Novembre 2017
Collegno (TO)
Gran bella serata di musica quella di sabato scorso, nel segno del metal più tradizionale sospeso a metà tra la Vergine di Ferro e i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse. Al Padiglione 14 di Collegno, nei pressi di Torino è andato in scena il concerto di lancio di 'The Bianca Trouble Landing', album dei N.I.B., gloriosa formazione torinese che, dopo una pausa di ben 26 anni, sono tornati ad esibirsi nel 2013.
Il locale si è andato affollando fin dall'apertura anche perchè ad esibirsi prima dei N.I.B. sono stati i milanesi Black Phantom, il cui album di esordio 'Better Beware' (recensito su Italia di Metallo qualche mese fa) ha lasciato davvero un'ottima impressione. E la loro performance è stata davvero incendiaria, complici il basso martellante del dominus Andrea Tito e le chitarre di Roberto Manfrinato e Luca Belburno, ottimamente sostenuti da Andrea Garavaglia alla batteria. Sugli scudi il vocalist Manuel Malini che, oltre a qualche battuta per coinvolgere il pubblico, ha sfoderato una prova d'autore grazie alle ottime capacità interpretative.
Fin dalle note di 'Light behind the Armour' si è capito che la band meneghina era in serata e l'esecuzione di 'Firebase Valley Forge', della cover degli Iron Maiden 'Total Eclipse' e della conclusiva 'Black Phantom' non ha fatto che confermare l'ottimo stato di forma dei cinque defenders milanesi.
Ma veniamo ai N.i.B., il piatto forte della serata che, accompagnati da un folto seguito, hanno preso possesso dello stage con le chitarre distorte di Doc Pypen e Morris Boy, accompagnate dal basso tonante di Lord Carl, vero dominatore del palco e dalla batteria di Smasher Cozy. Per chi non li conoscesse, i torinesi si distinguono per l'uso di un imponente trucco facciale che, almeno visivamente li avvicina ad act come Rammstein e Kiss (vedi il tatuaggio sul braccio di Lord Carl). Il loro sound è invece decisamente più pesante, ispirato al metal e addirittura al thrash, almeno nelle composizioni risalenti ai loro esordi degli anni' 80.
Dopo un paio di brani necessari a scaldare l'audience, i nostri sono partiti alla grande con 'Angel's Attack' e 'No compromise' e da li in poi hanno macinato musica, senza sbandare di un millimetro, con gli acuti rappresentati da 'Story of a Shotgun' e 'Horror from within'. Anche per i N.I.B. va citata la bella prova del cantante Phil the Steel la cui prodigiosa estensione vocale è riuscita a dare grande forza e colore alle ritmiche pulsanti della band.
Non resta che attendere i prossimi party per le future uscite di due band che hanno saputo tenere alto il vessillo del True Metal.
Alberto Trump
p.s. un ringraziamento doveroso all'amico e metalhead Ivan Buratto per le fotografie!