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Langhe Rock Festival
15 Giugno 2019
Santo Sefano Belbo (CN)
Si consuma a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, l'ottava edizione del Langhe Rock Festival, quest'anno organizzato in collaborazione con Rock in Park e SoundsRock Agency. Un'edizione interessante, con band che hanno creato il giusto feeling con il pubblico.
La giornata calda ed assolata non favorisce l'arrivo del popolo del metallo se non poco prima dell'inizio della kermesse. Ad aprire le danze sono i Ricercados, band inserita all'ultimo momento e proveniente dalla Sicilia per rendere ancora più gustuso il bill dell'evento. Particolare la scelta di scrivere i testi in italiano, trattando argomenti spinosi come la Mafia, le contraddizioni della Chiesa o l'abbruttimento culturale fomentato da una certa politica. Sicuramente le tematiche poste al centro del loro song-writing non lasciano spazio ad interpretazioni varie. Sul palco si muovono con sicurezza e disinvoltura regalando un opening act di spessore.
Dopo la band siciliana è la volta degli Aetherna, band romana che cavalca un alternative metal fatto di buoni riff, corposi e potenti, la voce di Germana Noage fonde il tutto con la giusta presenza scenica e grinta da vendere per uan performance che lascia il segno! E' la volta poi degli umbri Overchains. Arrivano dalla citta del cioccolato per antonomasia ma di dolce e mieloso non hanno proprio nulla! Potenti, precisi e decisi propongono il loro alternative metal ben consci delle potenzialità che sanno esprimere e consapevoli del fatto che, continuando su questa strada avranno più di qualcosa da dire sulla scena italiana. Una scoperta veramente interessante e dalle potenzialità dfi sicuro avvenire. Lo show proposto è molto convincente ed il pubblico risponde con energia e partecipazione alle sollecitazioni della band. Ottima performance per loro, una delle migliori della giornata.
Arriva quindi il momento dei bresciani Chronosfear. i figli della Leonessa d'Italia infiammano fin da subito gli astanti con il loro power/symphonic metal dove la potenza si lega ad una precisione svizzera. Voce potente, chitarre travolgenti ed una base ritmica di tutto rispetto fanno del combo bresciano uno dei punti di forza di questa edizione del Langhe Rock Festival. Una performance di tutto rispetto e da portare su altri importanti palchi. Bello fess come si direbbe a Brescia...
Prima degli headliner della manisfestazione si palesano sul palco i Run Chicken Run alfieri di un buon vecchio e sano Hard Rock, di quello alla Ac/Dc per intenderci. Appaiono nelle loro tute da lavoro simil Metal-meccanico i quattro cavalieri dal sound duro e puro provenienti dalle Marche e da subito danno il via ad un set fatto di riff grezzi, ruvidi e sporchi ma degni dei migliori interpreti internazionali del genere. Una proposta semplice, diretta, supportata da grande tecnica e voglia di divertirsi. E la platea apprezza pienamente supportando con convinzione l'esibizione del quartetto e cominciando a pregustare quanto di li a breve il Langhe Rock Festival si appresta a regalare loro.
L'attesa sale e il cambio palco pare essere interminabile... ad un tratto le luci si spengono ed il boato sale al cielo. E' il momento! Sul palco finalmente appaiono loro gli italici alfieri del metallo italiano! Signore e signori: Lacuna Coil!!! L'inizio è da brividi, un bombardamento ininterrotto fa si che la band milanese travolga tutto e tutti infilando uno dietro l'altro i successi più o meno recenti. Cristina Scabbia appare in formissima e la sua voce riempie i cuori di tutti i partecipanti. Andrea Ferro non è da meno e fende l'aria con il suo cantare, squarciando e demolendo ogni ipotetica barriera tra palco e platea. La sezione ritmica è potente al limite dell'umana concezione. Grazie al groove di Marco Coti Zelati ed al battere incessante sulle pelli di Richard Meiz e la chitarra di Diego Cavallotti ricama, cuce e strappa l'anima di ogni brano con sapiente maestria tra un solo e l'altro.
Un live set di una potenza devastante! E la gente, sotto al palco, gradisce eccome. Un brano dopo l'altro la carriera dei nostri viene ripercorsa quasi per intero lasciando soddisfatti sia i fans più datati che quelli di più recente acquisizione. I Lacuna Coil ci sono e continueranno ad animare i nostri sogni da metalheads ancora a lungo. Così come il Langhe Rock Festival!
Testo: Gigius
Foto:
Music Photo















































