The Day After
HEADCRASHER - The Day After
(2023 - Aua Records)voto:
Eccoci dunque al 7° capitolo di Italian Metal Heros 1980/1990, è il turno dei calabresi Headcrasher che ebbi anche la possibilità di vedere nel famoso tour con Braindamege e Broken Glazz, oltre che in sala prove alla Dracma ai tempi in cui frequentavo Torino. La band fondata dal cantante Claudio Gentile e dal batterista Roby Vitari fece il suo esordio discografico nel 1986 con questa demo che oggi gli amici della Aua Records ripropongono in versione vinile 10".
Ambàscia
THE VISCERAL MADNESS CONDITION - Ambàscia
(2023 - Autoprodotto)voto:
I The Visceral Madness Condition sono una band formatasi a Pescara nel 2017 grazie all’incontro tra musicisti attivi in band quali The Dirts, BTH, Process Mass Destruction, The Joker, Virgin Love Juice, Psychorifle, The Masturbones e Mantide.
La loro passione verso vari generi (doom, punk, stoner e sludge) gli ha permesso di pubblicare un singolo e un debutto molto apprezzato dagli amanti del genere. La band abruzzese ritorna con “Ambàscia”. Un disco molto riuscito e molto originale che sa unire, con grande intelligenza, molti generi musicali al suo interno.
Metamorphosis
REMBRANDT OF CLOCKS - Metamorphosis
(2023 - Autoprodotto)voto:
I Rembrandt of Clocks sono un trio alternative metal fondato ad Edimburgo nel 2017. La band si ispira liberamente ai Tool e al prog metal, oltre al thrash e heavy metal tradizionali, aggiungendo influenze alternative rock e sviluppando uno stile personale, non forzato da cliché di genere.
Anime di Vetro
SCREAMING SUNSET - Anime di Vetro
(2023 - Autoprodotto)voto:
'Screaming Sunset’ è un progetto nato nel 2010 dalla mente dei due chitarristi Stille e Vessiel, che si occupano praticamente di tutta la parte strumentale, mentre la voce è quella di Vessiel, che si propone anche come vocalist.
Rod Sacred
ROD SACRED - Rod Sacred
(2023 - Aua Records)voto:
Torniamo a recensire queste chicche dell'heavy metal italiano, facenti parte della collezione Italian Metal Heroes 1980/1990 edita in vinile 10" dalla Aua Records, con il sesto volume dedicato alla demo datata 1988 dei sardi Rod Sacred, istituzione della scena metal tricolore. Sfortunati con la scomparsa del chitarrista Paolo Bonilli dopo l'uscita di questa demo riuscirono poi a pubblicare l'omonimo esordio nel 1989.
Chainsaw Nightmare
BRAIN DEAD - Chainsaw Nightmare
(2023 - M.A.Production)voto:
Da non confondere con l'omonima e ormai suppongo disciolta band eporidiese, i Brain Dead provengono da Roma e ci propongono 8 brani di speed metal con impostazione vocale black. Registrazione in stile DIY e canzoni che si susseguono a tamburo battente.
WITCHUNTERS
I Witchunters sono un gruppo storico nato a Spilamberto, nella provincia di Modena, dopo tanti anni di pausa, li vediamo ritornare in grande stile con la pubblicazione di un nuovo singolo. Oggi abbiamo il piacere di intervistare Cesare Vaccari, membro fondatore, Miguel Esteban Ramirez chitarrista storico e Marcello Monti, voce della band, dunque ragazzi, quando e come sono nati i Witchunters?
Dust
THRONE OF FLESH - Dust
(2023 - Great Dane Records )voto:
Primo Full Length per i Throne Of Flesh, la band propone un Death Metal di stampo classico, a circa 4 anni di distanza dal primo EP 'Dogma', la band formata da Joseph Di Porto alla voce, Flavio Tempesta alla chitarra, Giuseppe Tatangelo al basso e Alessandro Di Meco alla batteria, sforna 'Dust'. Partiamo subito con l'ascolto.
Isla De La Muerte
CALICO JACK - Isla De La Muerte
(2023 - Rockshots Records)voto:
Quando ho ricevuto il (professionalissimo!) press kit dei milanesi Calico Jack, non avendo l’immediata possibilità di ascoltare le tracce, ho letto tutta la dettagliata presentazione in cui la band dichiara candidamente le proprie influenze (Fintroll, Korpiklaani, Moonsorrow, Equilibrium, Running
How Can You Die?
DR SCHAFAUSEN - How Can You Die?
(2023 - Minotauro Records)voto:
Rispetto al lavoro precedente, già recensito dal sottoscritto su questo spazio, il merito dell'autore è notevole poichè le tinte si fanno più cupe e le atmosfere pesanti al fine di trattare delle tematiche molto delicate evitando di banalizzarle o rinchiuderle in stereotipi da letteratura medica; ma andiamo con ordine. Possiamo dire, senza il rischio di essere smentiti, che, abbandonate le sfuriate sonore à - la Townsend, il nostro dottore ha voluto intenzionalmente portare più avanti le dinamiche ed i fraseggi che sono state tratteggiate da Dane e Loomis circa trenta anni orsono.