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DEVIHATE

TrackList
01. Purify Me
02. Parasite
03. Try Again (Loss)
04. Silent Minds
05. Fail Again (Fragments du Regret)
06. None
07. Fail Better (Die!)
08. Prometheus Purpureal
LIFEND - DEVIHATE
(2008 - Worm Hole Death/Aural Music)voto: 8/10
Se c’è una cosa che sa fare il quartetto milanese è suonare e creare musica. Attivi già dal 1999, i Lifend presentano (letteralmente) al mondo il loro nuovo e completo parto dal titolo DEVIHATE pubblicato da "Worm Hole Death/Aural Music", che si articola in 8 capitoli, saggiamente orchestrati e arrangiati, dove ogni strumento ha un suo spazio ben definito e collabora con ogni altro elemento per creare tempi e spazi propri.
Sarebbe troppo lungo poter descrivere ogni singolo brano e vista la massiccia propaganda, suggerisco ai lettori qui presenti di farsene mandare una copia.
Il gruppo in questione ha uno stile piuttosto personale, sebbene strizzi un occhio al passato e l’altro all’epoca moderna, a volte risultando alle mie povere orecchie un filo commerciale. Diciamo pure che i Lifend cavallano tra il death moderno e il metalcore più recente, il tutto saggiamente intricato e miscelato con un vena prog se vogliamo, che mi ricorda sia gli Opeth sia i Cynic.
La lunghezza media dei pezzi è di circa 5 minuti, il che molte delle volte significa non accorgersi nemmeno che il tempo passi, visto che ogni apertura melodica, ogni linea vocale malata che viene alternata a quelle più rabbiose o melodiche, ogni parte strumentale intrecciata con pianoforti o synth, è dosata e calcolata (ma non per questo fredda) affinché l’ascoltatore ne venga veramente rapito. Degna di nota è la precisione e la tecnica con cui i quattro suonano, veramente impeccabile, sia le chitarre che il basso e la batteria.
In conclusione aggiungo come nota personale che, a mio modesto parere, Silent Winds è il pezzo più riuscito. Veramente bravi, un po' fuori dalle mie corde e per certi versi a volte non immediati, ma da tenere sott’occhio. Sarei curioso di vederli dal vivo (visto che prossimamente sono dalle mie parti!)
Teo Mule