Gli Everglade sono una band di Rovigo formatasi nel 2003, i cui componenti provengono da un precedente progetto (Etilika). Nel 2005 incidono l’Ep October Session e tra il 2006 e il  2008  due brani (Dirty World e  Dark fire) vengono inclusi in tre compilations di AAVV. 
Things to Save, composto da 9 brani, è un album autoprodotto nel 2009 con etichetta UKDivision Records. Devo dire che ho apprezzato questo disco solo dopo averlo ascoltato diverse volte.
La mia prima impressione era che mancasse di grinta, ovvero che ci fossero molti inputs, qualche volta ridondanti, ma che il lavoro finale non prendesse mai una direzione definita. L’album presenta senz’altro una buona capacità tecnica e sonora, dovuta anche al background “coveristico” della band (Alice in chains, Pearl Jam) che ha all’attivo diversi concerti. Il suono è tagliente e pulito, ma forse anche troppo in certi punti, dove gli effetti delle chitarre possono risultare un po’ troppo studiati e forzati.
Questo album è alternative rock-grunge ma tra i primi sei brani, Dark Fire, Fireball e la cadenzata A bitter Taste presentano dei passaggi più potenti e grintosi. In Dirty world e Not so able with lies si sente finalmente più carattere e anche la potenzialità del vocalist a mio parere si apprezza di più.
Consiglio un po’ di originalità e di grinta in più e qualche effetto di elaborazione del suono in meno, i presupposti ci sono.

S.Olm