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Then I

TrackList
1. Seven Zero Seven
2. E.DK.
3. I Wish to See You Die
4. Soul Disfigurement
5. Stream of Consciousness
6. Neith
7. Endurance of Failure
8. Darkly Dreaming Fester
9. Sleeping Chambers
NEITH - Then I
(2013 - Black Tears Records)voto: 7/10
I genovesi Neith (dea egizia della mummificazione) sono un combo dedito a un thrash/death metal dal taglio piacevolmente classico e tradizionale, sulla scia dei sempre fondamentali Death, Testament, Carcass e Nevermore, tanto per fare qualche nome illustre.
Nati nel 2009 da un’idea del chitarrista Fabio Pozzo, esordiscono due anni dopo col demo “Soul Disfigurement”, che permette loro le prime partecipazioni significative in termini live, mentre risalgono allo scorso anno le recording session del nuovo "Then I", con la produzione e il supporto di Pier Gonella (Necrodeath, Mastercastle).
Il risultato è un disco dal sound con radici profonde nella storia del genere, che mostra un’attitudine spontanea e diretta, unita ad altrettante capacità compositive. Pur non distanziandosi dall’ortodossia stilistica ottantiana, i Neith appaiono infatti sufficientemente concentrati e concreti da mantenere il pieno controllo sulla forma-canzone tipicamente metallica. Ne sono la perfetta traduzione brani dal sicuro impatto come “E.DK.”, “I Wish To See You Die” e “Stream Of Consciousness”. Ad arricchire la proposta ci pensano composizioni più eterogenee e stratificate, come la notevole “Neith”, oppure “Endurance Of Failure”. Una menzione particolare per la conclusiva “Sleeping Chambers”, dedicata alla memoria del batterista Paolo De Palma, tragicamente scomparso lo scorso anno.
D’altra parte nell’economia sonora della band sussistono ancora alcune asperità da smussare e ingenuità da limare, soprattutto per quanto riguarda le linee melodiche vocali, non sempre efficaci, e gli arrangiamenti solisti. Ma nonostante gli inevitabili limiti dei primi lavori i Neith sono decisamente sulla strada giusta per proporre il loro personale omaggio a quella che, con tutta probabilità, rimane tuttora l’epoca d’oro del metal, sia per qualità che quantità.
Alekos