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Empty Waters Down The Mist

TrackList
01. Wrecked Away
02. In Love We Trust
03. Veils
04. Opening the Gate of Reality
05. Lost Wisdom
ERGOT - Empty Waters Down The Mist
(2013 - Depressive Illusion Records )voto: 5.5/10
Ebbene rieccoci, dopo una lunga assenza!
Oggi presterò l'orecchio ad una vecchia conoscenza datata 2010: Ergot Project, che effettivamente aveva goduto di molta fiducia da parte mia col demo "Through the Branches of One Life".
Cosa è cambiato, vi chiederete: ecco, il logo, la resa delle cover ed a mio parere anche l'approccio di Riccardo alla fase stessa di composizione, ma sicuramente è una persona molto più 'adulta' e che sente le cose in maniera differente.
Come vociferatomi, il nuovo lavoro fresco di stampa vuole probabilmente sottolineare l'imprinting di una esperienza dal carattere introspettivo, alias la vita raminga per mare - che la fa da padrone nell'opening track.
"In Love We Trust" lascerebbe interdetti gli amanti del darkwave attratti dal titolo, poiché si costruisce su un paio di riff abbastanza ripetitivi che però - ammetto - ben si prestano allo scream, migliorato nell'arco di questi tre anni. Contrariamente potrebbe interessare loro "Veils", poiché manifesta influenze elettroniche che smorzano l'aggressività degli attacchi tipici del genere, rendendo il brano molto gradevole e ben strutturato.
Irrinunciabile propompenza però vi è in "Opening the Gate of Reality", che però risulta poco altro che questo: troppa statiticità, monotonia e priva di quella marcia in più che mi pareva aver scorto nella traccia 3.
Un discorso a parte merita la cover di Lost Wisdom che sappiamo benissimo essere uno dei classici della storia del black metal con la B maiuscola - e forse rappresenta uno dei pochi motivi che mi spinge ad essere ipercritica: al di là scelta personale/sentita di inserimento nel disco, non credo dia un esito felice all'ascolto - anche se apprezzo l'impegno. Motivando ulteriormente questo mio dissenso, aggiungo la necessità assoluta di maturare bene l'articolazione dello scream, prima di omaggiare il signor Vikernes! ...Sarebbe forse risultata migliore una rielaborazione della stessa in base al proprio sentire, per evitare di apparire - per quanto nelle possibilità - una emulazione.
Come on! si può fare di meglio, il disco presenta del potenziale che - ahimé - tutto tra sweep, refrain e scream da modulare meglio, rimane ancora largamente inespresso. Resto in attesa.
BlackLux