Questa band sicula, attiva da quasi 10 anni (precisamente dal 2005) e con all'attivo un ep dal titolo "Sacrifice To Eclipse" datato 2007, ritorna a distanza di 7 anni per proporci un nuovo lavoro, e questa volta si tratta del primo full lenght della loro quasi decennale carriera.

"Mirroring The Abyss", questo il titolo dell'album in questione, è un mix di death e thrash metal con una forte componente groove ed una strizzatina d'occhio a melodie (soprattutto in taluni arrangiamenti vocali) che strizzano l'occhio a band quali Anathema. Fin qui non c'è nulla di strano ovviamente, ciò che però è giusto citare è che la band è composta per 3/4 da ragazze, a testimonianza che le fanciulle che apprezzano il nostro genere preferito (heavy metal e derivati se non si fosse capito) non sempre devono essere ricondotte e limitate nel calderone del gothic (che peraltro trovo insopportabile come genere). Non importa se sei uomo o donna, se sei bello o brutto, importa solo saper suonare, ed i Disasterhate ci riescono più che bene.

"Mirroring The Abyss" non grida all'originalità, ma non credo sia stato neanche questo l'obiettivo della band, ma è tributo al genere prediletto dai nostri. Mi auguro che non ci si avvicini a questa band solo per la presenza di 3 ragazze, né che si stia lontano da questa band solo per la presenza di 3 ragazze, dimostrando una preoccupante e quanto mai retrograda mentalità. Mi auguro invece che i Disasterhate riescano a togliersi belle soddisfazioni perchè a parlare deve essere la musica, e nel loro caso hanno sicuramente molto da dire, così come testimoniato nella profondità dei testi in questione. Complimenti ed alla prossima.

Federico Falcone