Gran bel debutto quello dei Collapse, che con l'album "Alla Deriva" mirano a far conoscere in tutta Italia (e spero per loro anche oltre la nostra penisola) il loro thrash-hc. Per la verità la band ha iniziato a farsi conoscere qualche anno fa con un Ep, ma si sa, un full-lenght è tutta un'altra cosa.

Uscito da poco più di un mesetto, l'album contiene 8 tracce di pura rabbia che la band sfoga a suon di note e ritmi serrati, il tutto condito dalla scelta di cantare in italiano che si è rivelata perfetta. Ci sono concetti e parole che solo la nostra lingua riesce a trasmettere, ed i Collapse in questo hanno trovato la formula giusta. C'è molto più hc che thrash a dire il vero, ma "Alla Deriva" è davvero piacevole da ascoltare, non fosse altro perchè ti trasmette un pò di quell'incazzatura che fa muovere culo e testa.

Detto questo bisogna aggiungere che l'album non è che sia particolarmente brillante per originalità, ma a noi che ci frega, l'importante è che spacchi i culi, che dal vivo ti faccia scalmanare come solo ad un concerto si può fare, e che in cuffia o dallo stereo, ti obblighi ad alzare il volume per apprezzarlo meglio. I testi sono interessanti e mai troppo retorici, e questo è fondamentale.

Pertanto consiglio a tutti di dare un ascolto ed una possibilità ad una band che di cose di dire ne ha tante, anche se a mio avviso potrebbe azzardare anche qualcosa di più, perchè le qualità ci sono e si sentono! In bocca al lupo e complimenti.

Federico Falcone