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Heroes of Disgrace

TrackList
1. Eat the Dust
2. Feel the Fire
3. Too Hot To Handle
4. Heroes of Disgrace
5. Sabbath Lord
SLEAZER - Heroes of Disgrace
(2014 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
'Heroes of disgrace' è il primo demo della band marchigiana degli Sleazer; cinque tracce di classico heavy metal che prende spunto, senza volerlo per forza copiare, dal sound degli anni '80 e '90, a metà tra Judas Priest, Scorpions e qualcosa di più pesante come Helloween o altre band teutoniche come Running Wild, Rage o Blind Guardian.
Primo aspetto da apprezzare è la qualità del produzione, il sound infatti è quello di un album fatto e finito, non certo di un demo autoprodotto. Inoltre, gli Sleazer sono autori di una performance decisamente importante sotto l'aspetto strumentale: il lavoro delle chitarre e della batteria è infatti ottimo e in ogni brano i riff e le parti soliste hanno un gran bell'impatto e contribuiscono alla buona resa delle canzoni.
Entrando nel vivo, il lavoro inizia con la veloce 'Eat the dust', aperta da un bell'intro di basso e da un riff riuscito, un brano veloce da utilizzare anche in situazione live per scaldare la platea.
Successivamente è il turno di 'Feel the Fire' e 'Too hot to handle', brani più affini all'hard rock che all'heavy metal, in specie la seconda, la cui intro è un richiamo a Klaus Meine e soci. Si tratta di due canzoni ben suonate ma che, a mio avviso, hanno meno presa rispetto a 'Eat the dust' e soprattutto ai due brani che chiudono il demo.
'Heroes of Disgrace' è infatti un brano di puro power metal, vicino al sound dei primi Helloween di 'Walls of Jericho'. Qui gli Sleazer danno il meglio, dimostrando di trovarsi a loro agio tra le sonorità più veloci e spigolose. Stesso discorso vale per 'Sabbath Lord' che dopo un'apertura più cadenzata e pesante, dà spazio a velocità e rabbia esecutiva.
In sintesi, il demo è ben suonato e ben prodotto e la band dimostra di avere i mezzi per arrivare a comporre e pubblicare un album completo. Unico consiglio è quello di definire meglio lo stile, puntando verso quello che riesce meglio. Gli Sleazer infatti, pur non inventando nulla di nuovo, si dimostrano ottimi interpreti di un puro e genuino heavy metal e, come spesso si dice, "Heavy Metal will never die..."
Alberto Trump