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The Red Book
INSIDE JUNG - The Red Book
(2014 - Autoprodotto)voto: 7/10
Mi è sempre successo: ascoltando un brano strumentale, capisco al volo che quel brano è fatto per rimanere strumentale. Mi succede anche con gli Inside Jung, dopo circa un minuto di ascolto della prima traccia 'Lucky Peter'. Con la piccola differenza che a essere strumentale è l'intero ep 'The Red Book' e non solo la traccia che dà il via alle danze.
Gli Inside Jung suonano per lo più uno stoner con tratti di southern, e qualche influenza grunge che però non è troppo dominante forse proprio per l'assenza delle linee vocali. Vengono da Massa, quasi conterranei del nostro direttore (che ora mi licenzierà scomodando il campanilismo come giusta causa). Lasciano però, almeno a primo impatto, una sensazione di incompiuto; perché, se è vero che in 'Lucky Peter' sono le chitarre a condurre magistralmente il discorso, negli altri episodi si ha l'impressione che manchi quel quid in grado di diventare il filo portante. Ma basta dar loro il giusto tempo e anche questi brani crescono, guidati dall'intelligente sincronismo tra il basso di Matteo Mazzanti e la chitarra di Gabriele Mallegni ('Psiche'), fautori di riff che grondano sudore.
Scopro dal profilo facebook la presenza di un cantante nella formazione attuale, a questo punto mi sale la curiosità. Come si evolveranno gli Inside Jung in seguito a questo upgrade? In veste strumentale mi sono piaciuti, sapranno ora aggiungere qualcosa alla loro proposta?
Gary Stone