I Nightraid, band di Terni nata nell'estate del 2012, dopo un periodo dedicato ad affinare il suono lavorando su cover di artisti quali Motorhead e Ozzy Osbourne pubblicano il loro primo lavoro, un EP di 4 tracce di hard rock ruvido e tagliente il cui tratto saliente è il cantato in italiano. Rifacendosi proprio a questo aspetto è possibile risalire ad alcune delle influenze della band, mostri sacri del metal nostrano come Strana Officina e Pino Scotto.

La musica è molto diretta e semplice, al servizio dell'ugola di Andrea, tanto che il cantante si rivela il vero trascinatore della band. I brani sono abbastanza coinvolgenti con strofe più cattive e ritornelli cantabili che certamente consentiranno ai Nightraid di coinvolgere il pubblico durante i loro concerti.

Molto valido è poi il lavoro dei chitarristi, che sanno dare il giusto colore ai brani, con riff ben eseguiti e frequenti parti soliste ispirate allo stile di Angus Young.

Particolare è la conclusiva Indians, un brano di oltre sette minuti, che si apre con una parte lenta e arpeggiata che ricorda atmosfere alla 'Fade to Black' dei Metallica e che successivamente dà spazio ad un mid tempo decisamente più pesante che lascia intravedere composizioni più complesse rispetto ai primi tre brani del demo.

C'è bisogno dunque di un lavoro più completo che dia ulteriori conferme del talento della formazione umbra, ma il demo non è male e merita un ascolto.

Alberto Trump