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In The Name Of Hell

TrackList
- Church Burner
- Rotten
- Worshippers Of The Dying Whore
- Lucifer
- School Of The Devil
- The Devil Ain't Dweels In Hell
- Edge Of Insanity
- See You In Hell
DEVIL'S DISCIPLES - In The Name Of Hell
(2014 - Autoprodotto)voto: 6/10
Descrivere i Devil’s Disciples non è tutto sommato particolarmente complesso: look horror-punk in stile Misfits, ma con un tocco di macabro-satanico a metà tra King Diamond ed i Celtic Frost, sonorità di matrice black-thrash con sfumature di NWOBHM, e prevalente monotematicità di soluzioni stilistiche e contenuti.
L' album sembra quasi un omaggio, equamente distribuito, tra quelle che paiono le maggiori influenze della band: l' opener “Church Burner” e la doppietta di chiusura "Edge Of Insanity" e "See You In Hell" riecheggiano di un rombo tipicamente Motorhead, mentre "Rotten", "Lucifer" e "School Of The Devil" ricordano molto i primi Venom. In mezzo a questo blocco monolitico, sorprendono deviazioni temporanee come il doom cadenzato di "Worshippers Of The Dying Whore" e soprattutto "The Devil Ain't Dweels In Hell", oscura ballad a tinte quasi country-folk.
Il trio si presenta «senza pretese di rivoluzionare generi o creare qualcosa di nuovo, ma solo con l'esigenza di essere sé stessi». Ecco, questo è ciò che in definitiva si ritrova in quest' opera prima: nettezza, ortodossia, ed un pelo di troppa ridondanza. Caratteristica che può leggersi nel bene o nel male a seconda dei punti di vista, ovviamente.
Francesco Celeste Farro