C'è molto più hardcore che altro in questo lavoro degli Slander. Neanche otto minuti di durata, e già questo fa capire molte cose! Siamo in stile Black Flag per intenderci, con un tocco leggermente metal oriented nei suoni che rende il tutto più attuale. Si parte veloci e si continua veloci, un brano dopo l'altro senza che nemmeno te ne accorgi.

Si parte! 'SLNDR' è un'interessante intro; 'Scars And Ashes' attacca con un bel riff che non sarebbe stato fuori luogo in gruppi crossover thrash tipo i S.O.D. di Billy Milano, poi esplode la voce ed è furia fino in fondo. 'Empty Pod' è il primo vero sussulto: attacca sulla scia della precedente, poi verso la metà rallenta per fare spazio a un buon riff sovrastato da vocals acidula. Efficace. 'Steep Slope' è al tempo stesso la traccia più lunga e la più ragionata, con una linea di chitarra ribassata e strascicata dal sapore groove; mentre 'The Rush' sembra la sorella cattiva di una certa 'American Waste'.

Potenza e impatto di sicuro non mancano a questi ragazzi, difficile però valutarli meglio con un prodotto così breve. Per concludere, segnalo che gli Slander suoneranno al Venezia Hardcore Fest 2015, dove giocano praticamente in casa.

Gary Stone