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Reverse (Passaggio Inverso)

TrackList
- Addiction
- Mirror Of Pain
- Ascension: 6 To 7
- Apophis
- In Winter
- Dio Inverso (Reverse)
DOOMRAISER - Reverse (Passaggio Inverso)
(2015 - BloodRock Records)voto: 7/10
Dopo più di dieci anni di carriera e di tanti live sulle spalle (anche esteri), ritorna con una nuova pubblicazione una formazione che negli ultimi anni ha contribuito a diffondere il verbo del metal nostrano: i Doomraiser. Con il nuovo album "Reverse (Passaggio inverso)" la formazione capitolina indurisce il proprio sound riducendo le influenze psichedeliche che avevano contraddistinto le precedenti uscite. Una pubblicazione che sapientemente cerca di seguire e di personalizzare le sonorità del doom metal internazionale.
Con l'iniziale "Addiction" si nota come i nostri cercando di evolvere il proprio sound: a una intro psichedelica e ben riuscita seguono riff massicci di chitarra e linee vocali penetranti che ricordano per certi versi Lee Dorian. Nonostante la pesantezza del brano, la melodia di fondo permette di arrivare alla fine del brano con piacevolezza.
"Mirror of Pain", a mio avviso, risulta il brano più riuscito tra i sei presenti della release. Brano doom e dalle tinte oscure che sa essere anche moderno nel suo impatto; da notare la buona capacità di saper amalgamare ritmi oscuri e pesanti (a tratti quasi stoner) e melodie convincenti, le quali permettono all'ascoltatore di non annoiarsi. Questa si chiama esperienza.
"Ascension: 6 to 7" risulta abbastanza particolare nel suo incedere: infatti, seppur si tratti di un classico brano dalle influenze americane (Pentagram e Saint Vitus), è caratterizzato da echi psichedelici alla vecchia maniera ma riproposti in chiave moderna.
Altro brano di spessore è "In Winter". Molto particolare poiché mi ricorda, sia come suoni che a livello di linee vocali, alcuni brani dell'album "Park of Reason" di Paul Chain. I riff si fanno lenti e pesanti quasi a identificarsi in una marcia funebre o anche di un'armageddon finale. Il tutto è rivisto cercando di evolvere il proprio suono, soprattutto quello della chitarra: infatti mi ricorda alcune soluzioni ritmiche dello storico chitarrista dei Cathdreal Garry Jennings.
Con l'ultima traccia "Dio Inverso (Reverse)" i Doomraiser chiudono con una song oscura, pesante e per certi versi estrema: infatti da notare la presenze di vocalizzi al limite del growl che ricordano Lars Petrov degli Entombed.
Esperimento? Forse. Probabilmente "Reverse" sarà un album di transizione tra il loro stile collaudato e qualcosa di moderno. L'unico modo per capire questa svolta sonora sarà vederli dal vivo.
Domenico Stargazer